• Dagospia

    IL SINDACO DI VILLA SAN GIOVANNI, GIOVANNI SICLARI, L’AMMINISTRATORE DELEGATO E IL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ DI NAVIGAZIONE “CARONTE” SONO TRA LE PERSONE ARRESTATE NELL’AMBITO DI UN’INCHIESTA PER CORRUZIONE, TURBATIVA D'ASTA, FALSO IN ATTO PUBBLICO, TRUFFA AGGRAVATA E PECULATO - IL GRUPPO È RIUSCITO AD OTTENERE ILLECITAMENTE L'AFFIDAMENTO DI UN'AREA SULLA QUALE POI È STATA REALIZZATA UN'OPERA…


     
    Guarda la fotogallery

    GIOVANNI SICLARI GIOVANNI SICLARI

    ASTE COMUNE TURBATE, ARRESTATI SINDACO E MANAGER SOCIETÀ

    (ANSA) - Una vasta operazione dei carabinieri di Reggio Calabria, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, è in corso da ieri sera per l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti di 11 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di corruzione, turbativa d'asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato e, per una persona solamente, anche concorso esterno in associazione mafiosa.

     

    GIOVANNI SICLARI GIOVANNI SICLARI

    Tra loro un sindaco del reggino e manager di una importante società. Dalle indagini è emerso come un imponente gruppo economico privato, con la compiacenza di un sindaco di un comune dell'area dello stretto, è riuscito ad ottenere illecitamente l'affidamento di un'area sulla quale poi è stata realizzata un'opera di interesse del gruppo in questione. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri terrà alle 10 al Comando provinciale dei carabinieri.

    ANTONINO REPACI ANTONINO REPACI

     

    ARRESTATI SINDACO VILLA S.GIOVANNI E MANAGER CARONTE

    (ANSA) - Ci sono il sindaco di Villa San Giovanni Giovanni Siclari, oltre che Antonino Repaci e Calogero Fimiani, rispettivamente presidente del Cda e amministratore delegato della società di navigazione "Caronte & Tourist Spa", tra le persone arrestate dai carabinieri di Reggio Calabria. Gli investigatori avrebbero accertato come i manager indagati hanno promesso di elargire utilità ad amministratori comunali che in cambio hanno asservito la loro pubblica funzione agli interessi privati della società di navigazione.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport