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    SCUOLA DI SESSO – A SCHIO (VICENZA) ARRESTATO UN PROFESSORE DEL LICEO CHE AVEVA UNA RELAZIONE CON UN'ALUNNA QUINDICENNE - LA NOTIZIA È ARRIVATA AGLI UOMINI DELLA GUARDIA DI FINANZA QUASI PER CASO, GRAZIE ALLA MIGLIORE AMICA DI LEI CHE HA DECISO INFRANGERE IL PATTO TRA ADOLESCENTI


     
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    Enrico Ferro per La Repubblica

     

    Il segreto inconfessabile, come spesso accade, è venuto a galla dopo una chiacchierata con la migliore amica. E ha avuto l' effetto di un tornado sulla vita di una studentessa quindicenne e sulla sua famiglia. Sull' esistenza di un professore del liceo di 46 anni, con moglie e figlia a casa. Su una scuola, che è l' istituto superiore comprensivo Martini di Schio (Vicenza).

    Il liceo di Schio Il liceo di Schio

     

    Dopo giorni di pedinamenti è stato arrestato il professore di Scienze naturali Francesco Di Luccio, il docente stimato, il marito perfetto che ogni giorno sistemava il giardino nella villetta a schiera di Torrebelvicino, paesino di 5mila anime della provincia di Vicenza. Si è scoperto che da mesi portava avanti una relazione con una sua studentessa. Trentuno anni di differenza. Un abisso, di fronte a cui la procura ha deciso di intervenire subito con un' indagine per "atti sessuali con minore".

     

    È cominciato tutto per caso, prima delle lezioni, dopo le lezioni. I sorrisi, le battute. I social che azzerano le distanze. I telefonini che permettono di entrare di prepotenza nella vita delle persone. Docente e allieva si incontravano dopo la scuola, qualche volta anche a metà pomeriggio. La notizia è arrivata agli uomini della Guardia di finanza quasi per caso, grazie alla migliore amica di lei che ha deciso infrangere il patto tra adolescenti. Gli investigatori in borghese hanno osservato l' insegnante mentre attendeva la ragazzina a qualche centinaio di metri dal cancello d' ingresso della scuola, un istituto con 500 studenti tra liceo artistico e psicopedagogico.

     

    STUDENTI SCHIO STUDENTI SCHIO

    Giovedì, nel primo pomeriggio, con il procuratore aggiunto Orietta Canova che seguiva passo- passo gli accertamenti, è scattato l' arresto. Due finanzieri hanno raggiunto il professore pregandolo di salire in macchina con loro. Francesco Di Luccio, difeso dall' avvocato Giovanni Caruso di Padova, ha scelto di non rispondere alle domande del gip. Ora si trova in una cella carcere di Vicenza, mentre fuori la sua vita precedente scricchiola sotto il peso di un' accusa gravissima.

     

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