Alberto Dandolo per Dagospia

halloween gay

“No gay? No party!” Ebbene sì. In questi giorni di “ebole” e “califfati” la comunità frociona di New York non si è scoraggiata e, in barba ai drammi dell’umanità, ha dato il via ai classici e coloratissimi party pre-Halloween.

Perché nella Grande Mela, come in molte altre città a stelle e strisce, la festa più “gotica” dell’anno viene anticipata da una serie di festicciole ad alto tasso etilico e di copule in cui si iniziano a dettare le tendenze dei travestimenti del 31 ottobre. E ovviamente le feste più “cool” sono quelle frocione che imperversano in queste ore senza sosta da Brooklyn a Manhattan.

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Pare che quest’anno i costumini più gettonati siano quelli ispirati agli eroi dei fumetti. E allora ecco Batman e Robin versione omosex che si contendono lo scettro del vestito più cafonal con i Superman dai pacchi barzotti (o posticci) in bella mostra.

Non mancano i succinti vestitini da infermierine alcolizzate e un po’ mignotte, né quelli da “pompieri pompati” o ancora da classica strega sanguinolenta.

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Quest’anno va di moda anche il costume da antico romano con pettorale esposto e quello da Cleoprata con gonnellino inguinale. Ma il must gay pre-Halloween resta sempre il travestimento “adamitico”. Perizomino a prova di palla all’aria, muscolo ben oleato e culetto desnudo pronto all’uso.