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    ARRIVA LA BATOSTA ANCHE PER IL TERZIARIO ITALIANO – L’INDICE HCOB PMI DEI SERVIZI NEL NOSTRO PAESE SCENDE A 51,7 A GIUGNO: “C’È UN NETTO REGRESSO RISPETTO AL MESE PRECEDENTE, È LA CRESCITA PIÙ DEBOLE DA GENNAIO 2024. I SERVIZI RESTANO IL MOTORE PRINCIPALE DELL’ECONOMIA NAZIONALE, MA I RECENTI INDICATORI SUGGERISCONO POTENZIALI DIFFICOLTÀ” – GLI ECONOMISTI: “È IN ATTO UNA CORREZIONE DEI MERCATI DOPO FORTE CRESCITA…”


     
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    1. IN ITALIA A LUGLIO L'INDICE PMI DEI SERVIZI SCENDE A 51,7

    CETRIOLONI PER L ITALIA - MEME BY EDOARDO BARALDI CETRIOLONI PER L ITALIA - MEME BY EDOARDO BARALDI

    (ANSA) - La ripresa del settore terziario italiano perde vigore. L'indice Hcob Pmi dei servizi in Italia a luglio è sceso a 51,7 da 53,7 di giugno. Tra i timori di un "rallentamento della crescita, i servizi stanno portando avanti l'economia italiana, restando il motore principale dell'economia nazionale, anche se i recenti indicatori suggeriscono potenziali difficoltà", spiega Tariq Kamal Chaudhry, economista presso Hamburg Commercial Bank.

     

    "L'indice principale Hcob Pmi del Settore Terziario Italiano - aggiunge - si posiziona a luglio su 51.7, mostrando un netto regresso rispetto al mese precedente e segnando la crescita più debole da gennaio 2024. I prezzi restano alti e le aziende dei servizi continuano ad affrontare costi sempre più elevati, che superano gli aumenti riportati dei prezzi di vendita".

    I CONTI DELL ITALIA - GRAFICO CORRIERE DELLA SERA I CONTI DELL ITALIA - GRAFICO CORRIERE DELLA SERA

     

    2. ECONOMISTA, 'IN ATTO CORREZIONE DEI MERCATI DOPO FORTE CRESCITA'

    (ANSA) - "Stiamo accadendo una correzione dei mercati, che è un fenomeno che accade spesso. Mi aspetto che in questa prima fase, ci sarà una forte volatilità e quindi non mi sorprenderebbe anche un recupero rispetto alla flessione che stiamo vedendo oggi". Così Andrea Monticini, docente di econometria finanziaria dell'Università Cattolica valutando la situazione dei mercati.

     

    EURO CRAC EURO CRAC

    "Ma il sentiero - aggiunge - è tracciato su una correzione del mercato finanziario che porterà ad una robusta diminuzione. Ci sono diversi fattori che concorrono a questa situazione: ci sono timori sulla tenuta del ciclo economico, i tassi sono ancora molto alti e le banche centrali che inizino a tagliare i tassi d'interesse, a cominciare dalla Fed. E' uno scenario che siamo abituati a vedere sempre. C'è una fase espansiva ed una di correzione".

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