• Dagospia

    ASCESA E CADUTA DI GIUSEPPE "PINO-BATMAN" TAGLIALATELA, INDAGATO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, RICICLAGGIO E EMISSIONE DI FATTURE FALSE NELL'AFFAIRE DEI RISTORANTI A FIRENZE - SOTTO LA LENTE DEGLI INVESTIGATORI IL PASSAGGIO DEL 50% DELLE QUOTE DELL'ISCHIA CALCIO - SECONDO L'ACCUSA L'EX PORTIERE CEDUTO AI DUE PRINCIPALI INDAGATI (BIGI E KAMAMI) IL 50% DELLE QUOTE DELLA SOCIETA' INTASCANDO 100MILA EURO A FRONTE DEL PREZZO "FORMALE DI CIRCA 9MILA"


     
    Guarda la fotogallery

    Da ilnapolista.it

     

    giuseppe taglialatela giuseppe taglialatela

    Secondo quanto riporta l’Ansa, tra gli indagati dalla Procura antimafia di Firenze per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e all’appropriazione indebita ci sarebbero l’ex portiere del Napoli Giuseppe Taglialatela, presidente dell’Ischia Calcio, e Alessandro Bigi. Alle accuse si aggiunge anche quella di impiego di proventi illeciti in attività economiche e finanziarie e delitti tributari.

     

     

    A spiegare meglio la vicenda è l’edizione fiorentina di Repubblica. Al vertice dell’associazione criminale ci sarebbero Bigi e Eluert Kamami, 40 anni, albanese.

     

    I due, dal 2012, secondo la Procura, sarebbero riusciti ad acquisire o ad affittare 31 attività di ristorazione nel centro storico di Firenze, due alberghi, attività di noleggio auto, una produzione di birra per un valore di presunto denaro riciclato di circa 13,5 milioni di euro. I proventi illeciti accumulati, secondo la procura, sarebbero stati reinvestiti anche in auto di lusso, gioielli e nell’acquisizione delle quote dell’Ischia Calcio.

    alessandro bigi alessandro bigi

     

    “Bigi e Kamami avrebbero, per l’accusa, acquistato il 50% delle quote della società campana formalmente per 9 milioni 157 mila euro, versando in realtà in contanti e in più tranche 100mila a Taglialatela, legale rappresentante della società di calcio. L’ex portiere è indagato anche per emissione di fatture false. Nel dicembre scorso, Alessandro Bigi aveva assunto la carica di presidente della società Ischia calcio“.

     

    L’inchiesta della Dda di Firenza che coinvolge anche Taglialatela

    Scrive Repubblica

    “Una montagna di scontrini non battuti, col preciso obiettivo di accumulare soldi in nero e investirli in altre attività in cui replicare lo stesso schema. C’è tutto questo nell’inchiesta della Dda fiorentina — pm Luca Tescaroli e Christine Von Borries — che ieri mattina ha portato a una raffica di perquisizioni a carico dei componenti di una presunta associazione a delinquere.

     

    giuseppe taglialatela giuseppe taglialatela

    I promotori dell’organizzazione, finalizzata secondo le accuse all’appropriazione indebita, auto-riciclaggio e impiego di denaro di provenienza illecita, erano il presidente dell’Ischia calcio, Alessandro Bigi, e un cittadino albanese di 40 anni, Eluert Kamami, raggiunti ieri mattina dalla guardia di finanza insieme ad altri sette cittadini albanesi.

     

    Perquisizioni anche nella sede dell’Ischia calcio, versante in cui figura tra gli indagati — con l’accusa di impiego di denaro di provenienza illecita ed emissione di fatture false per operazioni inesistenti — l’ex portiere del Napoli e della Fiorentina Giuseppe Taglialatela: secondo le accuse, avrebbe ceduto ai due principali indagati il 50% delle quote della società, intascando 100 mila euro (in contanti e in più tranche) a fronte del prezzo “ formale” di circa 9 mila“.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport