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    BOCCATA D'ASIA - IN SOCCORSO DELLA ARGENTO ARRIVA LA DIFESA DELLA SVALVOLATA ROSE MCGOWAN: “ANTHONY BOURDAIN AVEVA I SUOI DEMONI: UCCIDERSI È STATA UNA SUA SCELTA PERSONALE. AVEVA CERCATO AIUTO MA NON AVEVA SEGUITO IL CONSIGLIO DEI MEDICI. ORA NON SIATE SESSISTI, NON ACCUSATE ASIA…”


     
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    Anna Lombardi per www.repubblica.it

     

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    “Anthony Bourdain aveva i suoi demoni: uccidersi è stata una sua scelta personale. Aveva cercato aiuto ma non aveva seguito il consiglio dei medici. Ora non siate sessisti, non accusate Asia Argento: la loro era una relazione aperta e Tony non avrebbe voluto vederla ferita così".

     

    L'attrice americana Rose McGowan  la più celebre fra le grandi accusatrici del produttore di Hollywood Harvey Weinstein, scende in campo in difesa dell'amica Asia Argento: lapidata sui social per via delle foto in compagnia del giornalista francese Hugo Clément scattate pochi giorni prima del suicidio del suo compagno. Con una lunga mail mandata ad alcuni giornalisti e pubblicata integralmente sul sito di Buzzfeed, chiede comprensione per Asia. E rispetto per il suo dolore.

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    Amica della coppia, al punto da essere stata invitata per il pranzo di Thanksgiving, lo scorso novembre che il celebre cuoco aveva preparato per la sua Asia, per Rose e per un'altra celebre vittima di Weinstein, l'attrice italiana Annabella Sciorra chiarisce subito: ""E' stata proprio Asia a chiedermi di parlare in sua vece. Aveva fronteggiato il mostro che l'aveva stuprata, Weinstein. E ora deve fronteggiare un altro mostro, il suicidio di Tony. Capisco che molta gente in queste ore ha pensato a lui come un amico. E lo so bene, la morte di un amico brucia. Ma in tanti hanno cominciato a puntare il dito.

     

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    Ad accusare. Allora vi dico, non siate sessisti. Non scadete anche voi a quel livello. Il suicidio è una scelta orribile. Ma è una scelta personale". Un portavoce di Asia Argento conferma che proprio l'attrice italiana ha chiesto all'amica più cara di parlare in sua vece: "Ho chiesto alla persona più forte che conosco, Rose, di essere la mia voce per aiutarmi a portare questo fardello e scrivere la verità. Per favore, leggete le sue parole e abbiate pietà del nostro dolore".

     

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    La lettera di McGowan svela qualcosa in più del rapporto che legava Asia Argento ad Anthony Bourdain: "Quando s'incontrarono la chimica fra di loro fu immediata. Ridevano, si amavano. Lui è stata la sua roccia in quell'epoca difficile. E anche lui era aperto sui suoi demoni, ci ha addirittura scritto un libro". E spiega che vedere altra gente, faceva parte del rapporto: "Avevano una relazione aperta, si amavano al di fuori dei confini delle relazioni tradizionali. Lo avevano stabilito fin dall'inizio. Asia è libera come un uccello e così era anche Anthony. Era. Che parola terribile da scrivere".

     

    A coloro che non paghi di aver accusato Asia Argento della morte del compagno disapprovano anche l'aver iniziato subito a lavorare alla registrazione di X Factor spiega poi che lo fa "con la forza di una madre che continua a lavorare per mettere del cibo sul tavolo dei suoi figli. Vedo Elizabeth Taylor che continua le riprese de La gatta sul tetto che scotta malgrado la morte di suo marito in un incidente aereo. Vedo tutte noi che abbiamo continuato a lottare".

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    Infine si appella alla gente comune, ai tanti che hanno puntato il dito. E chiede aiuto anche ai media: "Anthony non avrebbe mai voluto sapere che Asia sarebbe stata ferita così. Semmai, che avremmo parlato tutti di più di cosa significa essere depressi. Del come cercare aiuto. Accusare non è discutere. Semmai è un modo di chiuderci a una crescita collettiva per tutto quello che riguarda malattia mentale, suicidio depressione".

    Per l'attrice americana "Come esseri umani siamo davanti ad una scelta: crescere ed essere migliori come delle fenici".

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