Estratto dell’articolo di Marco Azzi ed Emanuele Gamba per www.repubblica.it
SPALLETTI GASPERINI
Chi l'avrebbe detto? "Quasi nessuno e non certo io" risponde Gasperini presentando questo limpido sabato di novembre che vale un poco di scudetto e soprattutto la credibilità di due ex sfavorite che hanno ribaltato i favori, e non soltanto quelli del pronostico. Atalanta-Napoli, la seconda contro la prima e dopo un pezzo di campionato, 12 partite, non più effimero: chi l'avrebbe detto?
"Del Napoli sorprendono la qualità del gioco, la coralità, i gol segnati. Dell'Atalanta sorprende che stia così in alto" continua Gasp, ma la cosa più sorprendente di tutte è che ormai non c'è più da sorprendersi, ma soltanto da assecondare la logica di una classifica che sta esprimendo alla lettera ciò che finora la Serie A ha raccontato. Mancherà Kvaratskhelia, fermato dal mal di schiena dopo la disavventura del furto d'auto: sarà interessante capire se Spalletti saprà fare a meno di lui. […]
victor osimhen
Il segreto comune è che sono ringiovaniti loro ringiovanendo la squadra. Avrebbe dovuto essere un anno di passaggio da un ciclo all'altro, dopo l'addio di colonne storiche come Ilicic, Freuler, Gosens, Koulibaly, Insigne, Mertens, Ospina (e Gasp, se il mercato lo avesse permesso, avrebbe svecchiato anche di più) e invece il futuro ha soppiantato il presente perché ogni acquisto è stato azzeccato (Lookman è quasi un Kvaratskhelia alla bergamasca) ma soprattutto è stata azzeccata la strategia, impostata sulla necessità di diminuire il costo della rosa rinfrescandola.
la tipica esultanza di lookman
A parte il Milan, che aveva una squadra già formata a cui ha aggiunto giocatori che serviranno poi, è interessante notare come l'età media degli acquisti estivi della prima e della seconda in classifica sia stata la più bassa della Serie A dopo il 21,7 rossonero: i rinforzi dell'Atalanta hanno in media 21,8 anni, quelli del Napoli (escluso però Sirigu) 23,2. Che differenza con il modo di fare della Juve (27,2), dell'Inter (27,3), della Roma (27,4). […]
SPALLETTI GASPERINI
Il Napoli propone un calcio senza ruoli, soltanto i due centrali e Lobotka hanno una posizione fissa e il resto è un tourbillon difficile da intercettare, che parte dalle ali (al posto di Kvara ci sarà Raspadori) e arriva ai terzini, mentre l'Atalanta s'è fatta in un certo modo più razionale, ha leggermente allentato il pressing ("Ma giocare contro di loro è sempre come andare all'autoscontro", suggerisce Spalletti) e arretrato il baricentro, però sta lavorando per alzarlo di nuovo. Non ci sarà da sorprendersi.
Khvicha Kvaratskhelia IL GOL DI OSIMHEN ALLA ROMA