M.R.S. per il “Corriere della Sera”
«La parola blitz non mi piace davvero, è brutale. Chiamiamola visita per conoscere a 360 gradi le condizioni dei lavoratori». Evitando la parola che non è gradita a Linda Meleo - assessore ai Trasporti della Capitale - resta la sostanza: e cioè la visita a sorpresa che ha fatto l' altra sera nella rimessa Atac di Tor Sapienza, periferia sud-est della Capitale, accompagnata da Enrico Stefàno (M5S), presidente capitolino della commissione Trasporti.
m5s welcome raggi atac da il benvenuto a virginia
«Volevo vedere cosa accade con i miei occhi - dice l' assessore -. Ho trovato una situazione spiacevole. Molti autisti erano dentro, fermi senza lavorare perché non avevano bus da guidare. I mezzi erano in manutenzione».
L' aria condizionata rotta o il motore surriscaldato, tanto da non garantire una circolazione sicura: sono i guasti tecnici che, nel deposito del blitz, hanno tenuto in officina 35 mezzi su 100. Ma il dato generale è peggiore: gli autobus guasti sono oltre 300, cioè un terzo del parco mezzi operativo in estate.
ATAC
Tanto che spesso, via Twitter, l' azienda informa di linee interamente cancellate. I romani, poi, sono ormai rassegnati ai continui problemi della metro: rallentamenti, stop, a volte linee chiuse. «È inaccettabile che non si riesca a garantire il servizio la domenica di agosto, visto che è già ridotto - commenta Stefàno su Fb - andremo a fondo per capire le responsabilità».
Sugli autobus fermi o malridotti i vertici Atac lanciano l' allarme al Campidoglio: «Servono altre risorse per la manutenzione». Ci vorrebbero 18 milioni di euro per dare una boccata di ossigeno al vetusto trasporto pubblico. «Se continua così si rischia un settembre a piedi», allertano dall' Azienda comunale trasporti.
SCIOPERO MEZZI PUBBLICI A ROMA
«Stiamo lavorando per attivare le risorse necessarie per garantire il servizio pubblico efficiente ai romani», rassicura l' assessore Meleo.
Ma sulla giunta della sindaca Raggi pesa anche l' emergenza rifiuti e la situazione dell' assessore all' Ambiente Paola Muraro che - nonostante il M5S abbia fatto quadrato intorno a lei - domani in consiglio comunale straordinario sarà «processata» dall' opposizione capitolina, che vorrebbe le sue dimissioni .
virginia raggi paola muraro
È stata la stessa opposizione a richiedere questo dibattito affinché la sindaca riferisca sulle consulenze Ama affidate in passato all' assessora Muraro (e sulla sua retribuzione milionaria) sulle intercettazioni con Salvatore Buzzi, boss di Mafia Capitale, e Franco Panzironi, ex amministratore delegato dell' Ama finito nei guai nella stessa inchiesta.
Per prepararsi allo scontro di domani in aula Giulio Cesare, ieri pomeriggio in Campidoglio c' è stato un vertice tra Virginia Raggi, l' assessora Muraro, l' assessore al Bilancio Marcello Minenna e parte del mini direttorio romano, cioè Gianluca Perilli e Fabio Massimo Castaldo. Nella riunione a Palazzo Senatorio, a quanto si è appreso, si è discusso del nuovo corso aziendale di Ama e del piano per la pulizia della città.
ROMA CASSONETTI ACCANTO A SAN PIETRO
La linea dei pentastellati su Muraro non è cambiata, le viene garantita «piena fiducia», anche perché sulla vicenda rifiuti e sulla stabilità dell' assessora si gioca la credibilità della giunta Raggi. «Stiamo lavorando per il bene di Roma. Abbiamo parlato di tante cose, tutte per il bene di Roma», dice in conclusione Minenna.
GABBIANI PASTEGGIANO NEI CASSONETTI DI ROMA
Ieri la deputata M5S Carla Ruocco ha girato Roma in motorino: «La situazione non è emergenziale: rispetto a quello che dicono i Tg i cassonetti risultano svuotati», dice nel video girato e postato su Fb. “il problema vero è la disinformazione”.