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    AUF WIEDERSEHEN, GEORG – BERGOGLIO “SFRATTA” IL PREFETTO DELLA CASA PONTIFICIA! MONSIGNOR GAENSWEIN, DOPO LE SVELENATE FATTE USCIRE CONTRO IL PAPA NEL SUO LIBRO, DOVRÀ LASCIARE IL MONASTERO MATER ECCLESIAE ENTRO IL PRIMO FEBBRAIO – L’INDICAZIONE SAREBBE ARRIVATA ALL’EX SEGRETARIO PERSONALE DI RATZINGER CON UN BIGLIETTO INVIATO DA FRANCESCO. E POI CHE FARÀ? ANDRÀ IN PENSIONE O MEDITERÀ (ANCORA) VENDETTA?


     
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    Da www.lastampa.it

     

    PADRE GEORG GAENSWEIN E PAPA FRANCESCO PADRE GEORG GAENSWEIN E PAPA FRANCESCO

    Georg Gaenswein, il segretario di Joseph Ratzinger, deve lasciare il monastero Mater Ecclesiae entro il primo febbraio. Lo scrive il settimanale 'Die Zeit', secondo il quale l'indicazione a Gaenswein sarebbe arrivata con un biglietto inviato da papa Francesco.

     

    Non si sa ancora quale sarà il prossimo incarico di padre Georg, che formalmente riveste ancora la carica di prefetto della Casa pontificia. Anche se Bergoglio lo ha di fatto sollevato dalle mansioni operative tempo fa. Lunedì scorso, a distanza di tre giorni dai funerali di Benedetto XVI, il monsignore tedesco è stato ricevuto da papa Francesco in udienza privata.

     

    Nel suo libro padre Georg – «Nient’altro che la verità» –ripercorre il complesso rapporto con Francesco, raccontando di essere rimasto scioccato quando il Papa lo allontanò, «sospese», dall’incarico di capo della Casa pontificia, rendendolo un «Prefetto dimezzato».

     

    IL LIBRO DI PADRE GEORG GAENSWEIN - NIENT'ALTRO CHE LA VERITA IL LIBRO DI PADRE GEORG GAENSWEIN - NIENT'ALTRO CHE LA VERITA

    Sostiene Gaenswein: «Lui mi guardò con espressione seria e disse a sorpresa: “D’ora in poi rimanga a casa. Accompagni Benedetto, che ha bisogno di lei, e faccia scudo”. Restai scioccato e senza parole. Quando provai a replicare, chiuse seccamente il discorso: “Lei rimane prefetto, ma da domani non torni al lavoro”.

     

    In modo dimesso replicai: “Non riesco a capirlo, non lo accetto umanamente, ma mi adeguo soltanto in obbedienza”. E lui di rimando: “La mia esperienza personale è che “accettare in obbedienza” è una cosa buona”. Tornai al Monastero e lo raccontai a Benedetto, il quale commentò in modo ironico: “Sembra che Papa Francesco non si fidi più di me e desideri che lei mi faccia da custode!”». Rivelazioni che si sono aggiunte all’intervista al Die Tagespot, in cui Gaenswein ha svelato che la stretta operata da Bergoglio sulla messa in latino sarebbe stata un dolore per Ratzinger.

     

    Parole che rischiano di riaccendere gli scontri nel recinto cattolico tra le fazioni tradizionalisti e bergogliani, uno scenario vaticano che potrebbe essere scosso da quelle che Gaenswein stesso ha definito «due tifoserie». Nei giorni scorsi l’Arcivescovo con gli amici si sarebbe difeso definendo «decontestualizzati gli estratti che hanno provocato polemiche».

    Padre Georg Ganswein bacia la bara di ratzinger Padre Georg Ganswein bacia la bara di ratzinger PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER padre georg gaenswein bacia la bara di ratzinger padre georg gaenswein bacia la bara di ratzinger benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 1 benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 1 benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 2 benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 2 PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER PADRE GEORG BACIA LA BARA DI RATZINGER PADRE GEORG BACIA LA BARA DI RATZINGER PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER benedetto xvi padre georg gaenswein benedetto xvi padre georg gaenswein

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