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    MA È GIUSEPPE CONTE O GIUSEPPE STALIN? - AUMENTANO I MAL DI PANCIA NEL M5S PER IL CENTRALISMO POCO DEMOCRATICO DI CONTE: HA VIETATO AI CANDIDATI PENTASTELLATI ALLE EUROPEE DI AFFIGGERE MANIFESTI CON I LORO VOLTI - NON CI SARA’ SPAZIO PER LA PROPAGANDA PERSONALE: TUTTI DOVRANNO ATTENERSI ALLE REGOLE IMPOSTE DA ROMA - MOTIVO? I CRITICI PENSANO CHE LIMITARE L'ESPOSIZIONE DEI CANDIDATI SERVA A TRAINARE I CAPILISTA SCELTI DA CONTE (COME TRIDICO E CAROLINA MORACE) DEPOTENZIANDO LA COMPETIZIONE INTERNA…


     
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    Estratto dell’articolo di Domenico Di Sanzo per https://www.ilgiornale.it

     

    GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE

    Chi è vicino a Giuseppe Conte dice che si tratta di «educazione civica». Che «non bisogna sporcare le città con le affissioni selvagge». Ma dentro il M5s c'è chi pensa che il no del leader ai manifesti con il volto dei candidati sia soltanto «un modo per favorire quelli del suo listino». Tutti uguali, dunque. Ma c'è qualcuno che è più uguale degli altri. È questo il succo dell'ultima polemica. Tutto comincia lunedì scorso. Conte riunisce a Roma tutti gli aspiranti europarlamentari. Poi il diktat […]

     

    «In ogni comune occuperemo solo gli spazi dedicati alle affissioni elettorali. Ci saranno due tipi di manifesti: uno con tutti i nomi dei candidati nella circoscrizione e l'altro con il simbolo del M5s. Perciò non ci sarà spazio per la propaganda dei singoli candidati», spiega un grillino in corsa per un seggio al Parlamento europeo. Permessi i santini elettorali. Anche questi imposti da Roma. Ai candidati è stato consegnato un format con il layout da usare e a tutti lunedì è stata scattata una «foto ufficiale».

    PASQUALE TRIDICO GIUSEPPE CONTE PASQUALE TRIDICO GIUSEPPE CONTE

     

    Il faccione degli aspiranti eurodeputati comparirà anche sui social. Ma non sui muri delle città italiane. L'input di Conte è di puntare sul digitale e sul porta a porta nei mercati e nelle piazze con appositi gazebo. Ma, dopo l'imposizione di un listino di dieci candidati calati dall'alto, la scelta del leader fa discutere dentro il M5s. Esterni contro ex parlamentari e eurodeputati uscenti. Uomini del listino-Conte versus candidati vincenti alle europarlamentarie. Anche a Roma deputati e senatori mugugnano sul neo «centralismo democratico» contiano.

     

    CAROLINA MORACE CAROLINA MORACE

    Conte non dovrebbe apparire sui manifesti elettorali dei Cinque Stelle. Ma lancia la campagna elettorale con lo slogan «L'Italia che conta». […] il vero obiettivo è eleggere tutti i suoi uomini. Soprattutto i personaggi della società civile cooptati direttamente dall'ex avvocato del popolo italiano. Pasquale Tridico […] Ma anche Carolina Morace. Al Sud per l'ex presidente dell'Inps la concorrenza è agguerrita. Perciò i critici pensano che limitare l'esposizione dei candidati serva a trainare i capilista e i volti più vicini a Conte. Depotenziando, di fatto, la competizione interna. […]

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