da gazzetta.it
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Due italiani negli ottavi di uno Slam del tabellone maschile: non accadeva da Parigi 1976, quando ci riuscirono Panatta (poi vincitore) e Barazzutti.
Dopo Andreas Seppi, anche Fabio Fognini, 25a testa di serie, raggiunge l’obiettivo battendo in cinque set Julien Benneteau, 36enne francese numero 59 del ranking Atp: 3-6 6-2 6-1 4-6 6-3 in tre ore esatte.
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LA PARTITA — Come nel turno precedente contro Donskoy, Fabio parte male nel primo parziale, ma alza decisamente il livello dominando gli scambi e costringendo il rivale a rincorrere sempre. Due break sia nel secondo sia nel terzo set, poi la partita gira di nuovo perché Fabio scende al servizio concedendo troppe palle break fino a cedere la battuta nell’ottavo game, riprendersi il break nel game successivo e poi venedo di nuovo ribrekkato. Nel quinto set Fognini però scappa via dal 2-2 nonostante qualche attrito con il giudice di sedia: due break partita chiusa. Il francese, coetaneo di Federer, sembrava destinato a ritirarsi al termine del 2017: invece è ancora presente dopo l’incredibile semifinale al Masters 1000 di Parigi Bercy 2017. Fabio partecipa per l’undicesima volta agli Australian Open e raggiunge gli ottavi per la seconda volta, dove troverà Berdych, che ha dominato Del Potro (due a due i precedenti con il ceco): nel 2014 si arrese a Djokovic.
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Oltre al precedente già ricordato del 1976, nell’Era Open l’Italia ha avuto due giocatori agli ottavi anche al Roland Garros del 1972, 1973 e 1975. Nel 1972 Panatta si spinse fino ai quarti perdendo da Metreveli e Pietrangeli si fermò agli ottavi contro Manuel Orantes, nel 1973 Nikola Pilic battè Paolo Bertolucci ai quarti e Adriano Panatta in semifinale, infine nel 1975 Panatta perse da Borg in semifinale e Zugarelli si arrese agli ottavi a Eddie Dibbs. Prima dell’Era Open questo evento si è verificato 2 volte a Wimbledon (1949 e 1955) e altre 10 volte a Parigi.