RODRI
(ANSA) - "Sì, penso che ci siamo vicini". Ha risposto così Rodri, centrocampista spagnolo del Manchester City, alla domanda sull'ipotesi di uno sciopero dei calciatori di fronte ai calendari sempre più affollati. Il centrocampista difensivo ha parlato alla stampa alla vigilia dell'esordio dei "Citizens" in Champions League, la cui nuova formula prevede otto partite e non più sei prima della fase a eliminazione diretta. Rodri non ha potuto "dare un numero esatto" di partite sostenibili in una stagione, ma "60 o 70, no. Tra 40 e 50 un giocatore può giocare al massimo livello. Poi si diminuisce perché non è possibile mantenere il proprio livello fisico". (ANSA).
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