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    AVVIO IN CALO PER LE BORSE EUROPEE, NERVOSE NELL'ATTESA DEI DATI USA SUL MERCATO DEL LAVORO: MILANO -0,44% - IN EVIDENZA FINMECCANICA (+1,4%), LE BUZZI (+1,2%) E RCS (+6,1%) - LA CONSOB DÀ L’OK ALL'OPA DI EDF SUL 19,3% EDISON A 0,89 € PER AZIONE - QUOTA RCS, PERISSINOTTO: “NON CI SONO LE CONDIZIONI PER ACCETTARE LA PROPOSTA PROTO” - IL BILANCIO DI IMPREGILO SOTTO LA LENTE DELLA CONSOB - A2A E LE CANDIDATURE DEGLI ASSESSORI USCENTI - IL COLOSSO CINESE BRIGHT FOOD VUOLE IL 60% DI WEETABIX…


     
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    Luca LucianiLuca Luciani

    1 - BORSA: AVVIO DEBOLE IN ATTESA DEI DATI USA SUL MERCATO DEL LAVORO...
    Radiocor - Avvio in calo per le Borse europee, nervose nell'attesa della pubblicazione degli importanti dati Usa sul mercato del lavoro, vero termometro dello stato di salute della congiuntura di Oltreoceano. Milano cede lo 0,44%. Vanno giu' di oltre il 2% le Telecom Italia all'indomani delle notizie sul terremoto ai vertici della controllata brasiliana: l'ad della societa' brasiliana, Luca Luciani, secondo la stampa starebbe per rassegnare le dimissioni. Intanto il socio di riferimento Telco ha varato un aumento di capitale da 600 milioni. Per contro sono in evidenza le Finmeccanica (+1,4%) e le Buzzi (+1,2%). Fuori dal paniere principale, continuano a essere sotto i riflettori le Rcs (+6,1%), mentre il mercato si interroga sull'evoluzione dell'assetto azionario.

    Sul fronte valutario, l'euro e' scambiato a 1,3144 dollari (ieri 1,3135) e 105,36 yen (105,6). Il biglietto verde vale 80,15 yen (80,37). Ancora in calo il petrolio, con il Wti e' in lieve flessione a 102,18 dollari al barile.

    2 - EDISON: DA CONSOB OK A RIALZO OPA EDF A 0,89 EURO PER AZIONE...
    Radiocor - Consob da' il via libera all'Opa di Edf sul 19,3% Edison a 0,89 euro per azione e sostanzialmente elimina l'ultimo ostacolo per il divorzio italo-francese in Foro Buonaparte che verra' sancito dai consigli di amministrazione di domani. Il colosso d'Oltralpe e' dunque venuto incontro all'auspicio espresso dalla Commissione, che aveva caldeggiato un rialzo del prezzo dagli iniziali 0,84 euro.

    Contestualmente, sono stati alzati i corrispettivi della transazione tra soci di controllo con effetti tuttavia neutri dal punto di vista finanziario. Il pacchetto del 30,5% di Edison venduto da Delmi (i soci italiani) a Edf passera' di mano anch'esso a 0,89 euro per azione col prezzo che passa da 704,3 a 783,7 milioni; allo stesso tempo il 50% di Edipower ceduto da Edison a Delmi costera' 683,7 milioni anziche' 604,3 milioni.

    GIOVANNI PERISSINOTTOGIOVANNI PERISSINOTTO

    Alla luce di questo quadro, Consob - rispondendo a un quesito posto da Edf e Delmi sul nuovo prezzo dell'Opa - ha concluso che 'non sussistono elementi tali da fare rit enere che il prezzo d'Opa che Edf intende offrire debba essere aumentato ai sensi dell'articolo 106'. I soci italiani ed Edf contribuiranno equamente all'extra esborso. Molto dipendera', ovviamente, da quanto fara' la Carlo Tassara di Romain Zaleski, titolare del 10,025% delle quote, che non ha ancora deciso, o perlomeno comunicato al mercato, se aderira' all'Offerta.

    Il contributo richiesto agli italiani per l'extra costo (pari dunque a massimi 25 milioni), e' stato chiarito dalle societa', verra' dedotto dal prezzo pagato dai francesi per il 30,5% di Edison rilevato da Delmi. Nel confronto con la Consob (e piu' in generale nel riassetto Edison), Delmi e' stata assistita dagli studi legali Cleary Gottlieb e Bonelli Erede Pappalardo e Edf dallo studio Gianni Origoni.

    3 - RCS: PERISSINOTTO (GENERALI), NO CONDIZIONI PER ACCETTARE PROPOSTA PROTO...
    Radiocor - 'Egregio dott. Proto, la ringrazio per l'interesse da Lei manifestato in relazione all'acquisto della partecipazione in Rcs detenuta dal Gruppo Generali. In relazione a quanto precede, mi preme ricordarLe, peraltro, che il patto di sindacato, nel fissare un divieto generale di alienazione delle azioni sindacate, attribuisce ai paciscenti la facolta' di disporre delle stesse a condizione che sulle azioni poste in vendita venga concesso il diritto di prelazione, pro quota, a tutti gli altri aderenti al patto.

    In questo quadro, considerati anche gli attuali corsi di mercato, non ritengo che, allo stato, vi siano le condizioni per poter accettare la Sua proposta. Cordiali saluti. Giovanni Perissinotto'. Questo il testo della lettera con cui il ceo delle Generali ha risposto ad Alessandro Proto che oggi ha inviato alla compagnia triestina una proposta di acquisto per la quota in Rcs.

    Alessandro-ProtoAlessandro-Proto

    'Il Dr Perissinotto fa sapere che per motivi tecnici interni al patto di sindacato non puo' accettare la nostra proposta che da quanto si evince era concreta e ufficiale', replica a sua volta Proto in una nota in cui divulga anche il testo della letetra di Perissinotto, aggiungendo di prenderne atto 'consapevoli che ci possano comunque essere margini per poter incrementare la nostra quota attraverso altri canali'. Proto ha comunicato nelle scorse settimane di essere in possesso di azioni Rcs per una quota di circa l'1%.

    4 - SOTTO ESAME CONSOB I CONTI IMPREGILO...
    L.G. per il "Sole 24 Ore" - Il bilancio di Impregilo finisce sotto la lente della Consob. A valle dell'assemblea di approvazione dei conti del general contractor, che hanno registrato nell'ok ai numeri uno scontro molto duro tra i soci, con il gruppo Gavio da un lato e il gruppo Salini dall'altro, l'Autorità di controllo dei mercati ha deciso di analizzare i numeri della società di costruzioni.

    Una scelta potenzialmente maturata dopo che il rappresentante del gruppo Salini, l'avvocato Sergio Erede, nel corso del summit tra gli azionisti ha attaccato la gestione di Impregilo mettendo in luce la presunta scarsa reddittività del general contractor e puntando il dito su alcune poste di bilancio. Ma dove porterà tutto ciò? Lo deciderà Consob al termine dell'analisi. Qualcuno si spinge a dire che tutto ciò potrebbe porre il tema del controllo di Impregilo, che imporrebbe all'eventuale società controllante, Igli per chi solleva la questione, il consolidamento dei debiti del general contractor. Allo stato, tuttavia, non risulta sia questo l'intento della Consob.

    5 - A2A E LE CANDIDATURE DEGLI ASSESSORI USCENTI...
    Ch.C. per il "Sole 24 Ore" - Un parere legale negativo, l'anno scorso, bloccò il blitz di Letizia Moratti, che voleva riciclare due assessori uscenti della sua giunta, Bruno Simini e Cesare Cadeo, ai vertici di Amsa, la società della nettezza urbana di Milano controllata da A2A. Oggi, in vista delle amministrative del 2013, il sindaco di Brescia Adriano Paroli ci riprova e per la vicepresidenza del consiglio di sorveglianza della multiutility lombarda designa Fausto Di Mezza, attuale assessore al Bilancio della Loggia.

    La candidatura è sostenuta da un parere del notaio Piergaetano Marchetti dal momento che, come i casi di Simini e Cadeo, potrebbe essere contestata alla luce dell'incompatibilità (stabilita da una legge ad hoc) tra funzionari pubblici e incarichi nelle municipalizzate. Secondo la perizia, Di Mezza è idoneo alla nomina poiché il consiglio di sorveglianza è equiparabile al collegio sindacale. Un semplice controllore, insomma, pagato tuttavia come un manager, visto che il vicepresidente del cds percepisce oltre 300mila euro l'anno.

    Sergio EredeSergio Erede

    6 - PROTO «FORZA» IL PATTO RCS...
    A.Ol. per il "Sole 24 Ore" - E riecco in pista Proto Organization. Questa volta Alessandro Proto annuncia di aver presentato «un'offerta ufficiale al prezzo di 1 euro ad azione» per il 3,59% di Rcs detenuto da Generali, che il group ceo, Giovanni Perissinotto, ha detto di voler vendere. Da Trieste evitano di commentare, ma lui dice che gliel'hanno già respinta. Sarebbe bastato leggere il patto di Rcs per capire che la cosa non avrebbe avuto seguito. Le azioni della compagnia sono vincolate all'accordo di sindacato e se fossero messe in vendita dovrebbero essere offerte agli altri partecipanti a un prezzo pari alla media delle quotazioni di Borsa degli ultimi 45 giorni e dei 30 successivi.

    Ma anche se si aspettasse la scadenza del patto, il 14 marzo 2014, ci sarebbe il vincolo per i 18 mesi successivi di offrirle comunque in prelazione ai soci che avessero rinnovato l'impegno. A scanso di equivoci, Gianni Mion, amministratore delegato di Edizione, la holding del gruppo Benetton titolare di un pacchetto "libero" pari al 5% di Rcs, ha messo le mani avanti: «Le nostre azioni non sono in vendita».

    7 - PECHINO FA COLAZIONE CON I CEREALI INGLESI...
    L.Mais. per il "Sole 24 Ore" - I cinesi mangeranno i cereali ? La scommessa di Bright Food, colosso del food di Pechino, è tutta qua. L'interrogativo nasce infatti dalla decisione del gruppo statale cinese di acquisire il 60% di Weetabix, storico marchio britannico di cereali, dal fondo di private equity Lion Capital che manterrà il 40 per cento. Il deal fissa in 1, 2 miliardi di sterline il valore di Weetabix, che diviene così la maggior acquisizione europea da parte di Bright Food.

    Da mesi Lion Capital cercava di piazzare la società a un prezzo soddisfacente: ha raggiunto l'obiettivo con il gigante di Pechino che ora mira a sfondare in casa, una piazza anomala. I cereali, infatti, non sono affatto al top della dieta cinese, ma Wang Zongnan, presidente di Bright Food crede nella trasformazione dei gusti nazionali. E si appresta a inondare Pechino e Shangai, Canton e Hong Kong di Weetabix, primo test in vista di un'offensiva in tutto il sud est asiatico.

    Cesare CadeoCesare Cadeo

    8 - MORNING NOTE...
    Radiocor

    Milano - conferenza internazionale 'Institutions, Society and Markets: towards a new International Balance?'. Partecipa, tra gli altri, il Card. Angelo Scola, arcivescovo di Milano.

    Fabriano - assemblea Indesit per l'approvazione del bilancio 2011 e cda per l'approvazione della prima trimestrale 2012

    Roma - assemblea Acea per l'approvazione del bilancio 2011

    Roma - conferenza stampa del segretario del Pdl, Angelino Alfano, per presentare la proposta di legge per la compensazione tra tasse e crediti delle imprese nei confronti dello Stato

    CRISI: Draghi, 'Crescita priorita' europea. Italia e Spagna sulla strada giusta ma e' meglio tagliare le spese che alzare le tasse' (dai giornali)

    MERCATI: A segno l'asta spagnola, tregua sullo spread. Spread BTp/Bund a 389 punti (dai giornali)

    FISCO: Tasse e riscossione, sale la tensione. Rivolta dei sindaci sull'Imu: il Governo apre, dal 2013 tassa piu' comunale. Il 30% esente dall'Imu, imposta media di 200 euro (dai giornali); Un uomo armato prende ostaggi in un'agenzia delle Entrate, poi si consegna (dai giornali); Politica in pressing sui rimborsi Iva (dai giornali); Quattro strade per i rimborsi Iva ma tutte a ostacoli (Il Sole 24 Ore, pag. 5); 'Addio al pugno duro di Equitalia, i Comuni faranno un'altra societa'', intervista al presidente Anci, Graziano Delrio (Repubblica, pag. 9); 40mila denunce anti-sprechi al Governo (dai giornali)

    RICERCA: Monti, 'Ripensare il sistema'. Squinzi: piu' collaborazione tra pubblico e privati

    PIERGAETANO MARCHETTIPIERGAETANO MARCHETTI

    SPENDING REVIEW: Stretta su un quinto di Pil. Giarda: con i tagli il calo delle tasse (dai giornali); Obiettivo 13 mld per i risparmi 2013 (Sole 24 Ore, pag. 10)

    BANCHE: Cosi' cambiano le spese dei conti correnti (Sole 24 Ore, pag. 11)

    FONSAI: Aperture Antitrust a Premafin e Unipol (dai giornali); No delle banche alla holding (Sole 24 Ore, pag. 29); E 21 Partners si aggiudica Atahotels (Messaggero, pag. 23); Scovata in Svizzera la quota del 20% (Corsera, pag. 33)

    TELECOM: Tim Brasil cambia il vertice. Luciani verso le dimissioni. Mangoni potrebbe assumere la guida (dai giornali); Aumento Telco da 600 milioni (dai giornali)

    RETELIT: Scontro fra azionisti, libici in maggioranza (Sole 24 Ore, pag. 33)

    STIPENDI D'ORO: Pioggia di milioni sui manager. Enel, Eni e Snam aumentano gli stipendi. Per Tronchetti 61mila euro al giorno Repubblica, pag. 31)

     

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