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    AVVIO IN NETTO CALO PER LE BORSE EUROPEE, DELUSE DAL DATO SULL'ATTIVITÀ MANIFATTURIERA IN CINA: MILANO -1% - PRELIOS: CORDATA CAPUTI-HAGGIAG ALZA L'OFFERTA A 175 MLN - A2A: OK IN UN MESE AL NUOVO PIANO INDUSTRIALE - FINMECCANICA CHIAMA LE BANCHE PER LA CESSIONE DI ANSALDO - BELTRATTI E LE NOMINE IN INTESA - BARBARA, ELEONORA E LUIGI BERLUSCONI SI “AVVICINANO” AD ANDREA AGNELLI NEL BUSINESS DEL COUPONING ONLINE - ALLA FINANZA SWISSCOM RITORNA MARIO ROSSI…


     
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    1 - BORSA: I DATI CINESI INCORAGGIANO LE VENDITE, -1% MILANO IN AVVIO...
    Radiocor - Avvio in netto calo per le Borse europee, deluse dal dato sull'attivita' manifatturiera in Cina, che nel mese di settembre ha registrato un ennesimo peggioramento. Intanto sale l'attesa per l'esito dell'asta dei titoli di stato spagnoli di lungo periodo, per un importo che dovrebbe essere tra 3,5 e 4,5 miliardi di euro. Milano ha avviato le contrattazioni in ribasso dell'1,1%, Parigi dello 0,93% e Francoforte dello 0,92%. Anche Madrid arretra dell'1%. A Piazza Affari sono vendute le azioni delle banche, complice la risalita dello spread a quota 335 punti.

    IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANOIL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO

    Mediobanca, pero', guadagna lo 0,19% nel giorno in cui i vertici dell'istituto approveranno e diffonderanno i conti di bilancio. Rimane sotto i riflettori Fiat (-1%), nell'attesa dell'incontro tra i numeri uno della societa' e il governo, a seguito dell'annuncio dello stop al progetto 'Fabrica Italia'. Sul mercato valutario sta perdendo quota l'euro: la moneta unica passa di mano a 1,2949 dollari (1,3063 ieri) e a 101,17 yen (102,36). Il biglietto verde vale inoltre 78,1 yen (78,38). Dopo lo scivolone di ieri, continua ad andare giu' il prezzo del petrolio: il wti arretra dell'1,38% a 91,03 dollari al barile.

    2 - BORSA TOKYO: -1,57% NIKKEI, PESANO REALIZZI, CARO YEN E DATO CINESE...
    Radiocor - Chiusura con segno negativo per la Borsa giapponese, al termine di una seduta dove hanno prevalso i realizzi legati ai recenti guadagni e il p essimismo generato dal rafforzamento dello yen, destinato a rendere meno competitive le imprese nipponiche nell'export. Nel finale l'indice di riferimento, il Nikkei-225, e' stato fissato a 9.086,98 punti, in calo dell'1,57% sulla vigilia. A deprimere le quotazioni ha contribuito anche un dato cinese che rileva, per il mese di settembre, un'attivita' manifatturiera debole per l'undicesimo mese consecutivo.

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    3 - PRELIOS: CORDATA CAPUTI-HAGGIAG ALZA L'OFFERTA A 175 MILIONI...
    Radiocor - La cordata Caputi-Haggiag tenta il sorpasso su Fortress per partecipare al rilancio di Prelios dopo che oggi entrambi i soggetti hanno present ato il loro piano per la societa' immobiliare. L'offerta presentata da Feidos, secondo quanto risulta a Radiocor, e' pari a 175 milioni e, quindi, superiore rispetto ai 150 milioni indicati dalle indiscrezioni delle ultime settimane.

    L'operazione punta a un aumento di capitale che sarebbe sottoscritto per circa 100 milioni dalla cordata (oltre a Caputi e Haggiag ci sono altri investitori pronti) e dal mercato e per altri 75 milioni dal patto di sindacato di Prelios e dalle banche a cui sarebbe chiesto di convertire una parte dei crediti. La proposta di Fortress, invece, punterebbe invece a integrare le attivita' italiane del gruppo americano, Italfondiario e Torre sgr, in Prelios oltre ad aggiungere nuovo capitale per una cinquantina di milioni, in linea con le indiscrezioni circolate sul mercato. Le proposte saranno ora esaminate dalla societa' e dalle banche creditrici di Prelios. Il prossimo passaggio formale, sara' invece, l'esame delle due offerte al cda di Prelios previsto per il 26 settembre.

    4 - A2A: NUOVO PIANO PUNTA SU GESTIONE DEBITO E AMBIENTE, OK IN UN MESE...
    Radiocor - Prima tappa per il nuovo piano industriale di A2A. Oggi il management ha illustrato le sue linee guida al consiglio di gestione, presieduto da Graziano Tarantini dando il via a un percorso che, secondo quanto risulta a Radiocor, previa ulteriore discussione all'interno del consiglio e un passaggio obbligato anche da sorveglianza, vedra' il via libera al business plan nel giro di un mese. Le linee guida del documento prevedono da una parte una efficiente gestione del debito (4,6 miliardi al 30 giugno scorso), che significa sia un'azione sugli oneri finanziari sia la capacita' di trovare risorse per sviluppare i business piu' redditizi.

    eleonora berlusconieleonora berlusconi

    Cosi' da una parte la societa' ha deliberato il ricorso a un programma di emissioni obbligazionarie, quotate in Lussemburgo, per massimi 2 miliardi di euro con l'obiettivo di allungare la duration delle passivita'. E dall'altra si contempla la possibile valorizzazione della filiera ambientale con l'eventuale apertura del capitale a un socio di minor anza. Sul dossier avrebbero gia' acceso un faro alcuni investitori stranieri oltre il Fondo strategico italiano controllato dalla Cassa Depositi e Prestiti.

    5 - GLI EREDI BERLUSCONI NEL COUPONING ONLINE...
    An.Giac. per il "Sole 24 Ore" - Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi si "avvicinano" ad Andrea Agnelli nel business del couponing online. Qualche giorno fa, infatti, la newco Belfin Uno, originariamente costituita e controllata al 100% da Holding Quattordicesima, cassaforte dei tre figli di Miriam Bartolini (Veronica Lario), ha aperto le porte ad un gruppo di nuovi azionisti tra i quali figura con il 7% la Due G Holding, cassaforte di Mario e Matteo Ginatta, figli di Roberto Ginatta,

    Quest'ultimo, noto imprenditore dell'area torinese, attivo nel settore automotive (controlla fra l'altro Rgz, Metec e la ex Magneti Marelli) è legato a doppio filo al presidente della Juventus ed è amministratore unico della Newco Roveri che per conto di Andrea Agnelli ha recentemente rilevato il controllo dell'omonimo circolo golfistico torinese, oltre a essere socio di Agnelli in Royal Park Real Estate.

    In Belfin Uno sono entrati anche col 4% la Madison Capital e col 7% la H-Equity, veicolo di private equity che fa riferimento alla H Invest, holding personale di Ennio Doris patron di quella Mediolanum di cui Luigi Berlusconi è neoconsigliere d'amministrazione. Belfin Uno ha rilevato finora il 23% di Happy Price, società fondata da Raffaele Giovine, proprietario dell'omonimo sito di acquisti a sconto che vuole fare concorrenza a Groupon e Groupalia, i due big mondiali del settore.

    LUIGI BERLUSCONILUIGI BERLUSCONI

    6 - FINMECCANICA CHIAMA LE BANCHE PER ANSALDO...
    C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Un processo strutturato di vendita: Finmeccanica avrebbe scelto questa soluzione per la cessione della sua controllata Ansaldo Energia. Così proprio in questi giorni sarebbe in corso il beauty contest, cioè il processo di scelta, per individuare la merchant bank che sarà advisor dell'azienda guidata da Giuseppe Orsi.

    Decisione logica: per la controllata di Finmeccanica si sarebbero fatti avanti il gruppo tedesco Siemens, che avrebbe formalizzato un'offerta, ma anche il socio che affianca la società di piazza Monte Grappa nel capitale, cioè il fondo Usa First Reserve. Inoltre sembra che, nelle ultime settimane, stiano esaminando il dossier anche gruppi finanziari e industriali asiatici. Senza dimenticare che, alla finestra, resta il Fondo Strategico della Cdp. Meglio, dunque, scegliere un advisor che possa valutare la strada migliore per valorizzare la controllata di Finmeccanica.

    7 - BELTRATTI E LE NOMINE IN INTESA SANPAOLO...
    Ma.Fe. per il "Sole 24 Ore" - A sei mesi dal rinnovo dei vertici di Intesa Sanpaolo si inizia a parlare di candidati. Ieri a Milano, il presidente del Consiglio di gestione, Andrea Beltratti, si è detto «tranquillo» di fronte alle voci in giro da tempo in base alle quali il suo posto potrebbe essere preso da Gian Maria Gros-Pietro, nominato nel consiglio della Compagnia di San Paolo dal presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, che da subito lo aveva candidato a una successiva "ascesa" in banca.

    Andrea AgnelliAndrea Agnelli

    In realtà di tempo ce n'è ancora molto e i giochi sono apertissimi; anche perché al primo azionista di Intesa spettano anche alcuni consiglieri e una vicepresidenza del Consiglio di Sorveglianza, dove da qualche mese è approdato Pietro Garibaldi. Ma un dato è certo: a maggior ragione con i lavori in corso - presenti e futuri - sulla governance, è intorno alla presidenza del consiglio di gestione che si giocherà il ruolo di Torino dentro alla banca, oggi e domani.

    8 - ALLA FINANZA SWISSCOM RITORNA MARIO ROSSI...
    L.Te. per il "Sole 24 Ore" - Il nome è molto italiano ma la cittadinanza è svizzera. Mario Rossi è da tempo top manager di Swisscom, ex monopolista elvetico delle telecomunicazioni. La novità è che torna ad essere direttore finanziario del gruppo rossocrociato, ricoprendo quella carica che era già stata sua dal 2006 al 2007. Poi Rossi era diventato numero uno delle finanze della controllata italiana Fastweb.

    Era stato indagato nell'ambito dell'inchiesta in Italia sulla presunta frode fiscale nel settore delle tlc, era rientrato in Svizzera assumendo dal 2010 la responsabilità del Business Steering (funzioni di supporto) di Swisscom. Adesso subentra a Ueli Dietiker, che avrà altri mandati nel gruppo, rioccupando la poltrona di direttore finanziario, appunto. Rossi continuerà quindi ad essere tra i manager di punta che affiancano il ceo di Swisscom Carsten Schloter, che timona un gruppo che opera ormai in larga misura lungo l'asse Svizzera-Italia.

    SwisscomSwisscom

    9 - MORNING NOTE...
    Radiocor

    CRISI: Draghi apre alla trasparenza sulla Bce, spunta l'ipotesi di pubblicare i verbali, come la Fed. Martedi' incontro con la cancelliera Merkel sul nuovo piano di acquisti di bond governativi (Omt). Nuove critiche del presidente della Bundesbank Weidmann all'Eurotower. L'ambasciatore Usa Thorne loda il governo italiano: 'Per capire l'Europa Obama ascolta Monti' (dai giornali). Se il calo degli spread da' il 'liberi tutti'. Quando i partiti tirano i remi in barca (Il Corriere della Sera, pag. 13). Se il mondo vince la sfida della liquidita', l'analisi di Luigi Guiso (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 13).

    FIAT: il ministro Fornero convochera' i sindacati dopo l'incontro di sabato con i vertici del gruppo. Volkswagen: 'Alfa Romeo? Ci piace ma abbiamo gia' 12 brand'. E l'immobiliare Ipi mette in vendita il Lingotto (dai giornali). Un piano per accedere alla cassa in deroga (La Repubblica, pag. 28). Torino comincia a chiedere sconti, nove banche pronte a modificare le condizioni di un prestito da 1,9 miliardi (Il Messaggero, pag. 12). La carta della strategia Ue anticrisi (Il Sole 24 Ore, pag. 11). Quell'accordo tra l'ad e gli Agnelli, non toccare i 20 miliardi di liquidita' (La Repubblica, pag. 29). 'Opel non taglia gli investimenti'. Il numero uno operativo Thomas Sedran: vogliamo essere pronti per la ripresa (Il Sole 24 Ore, pag. 10).

    SVILUPPO: il governo Monti e' alla ricerca delle coperture per il decreto sviluppo-bis da 400 milioni. Oggi in consiglio dei ministri arriva l'aggiornamento del Def. Secondo le stime di Palazzo Chigi, nel 2012 il calo del Pil sara' introno al 2,2%, prevista crescita 'zero' per il 2013. Spunta l'ipotesi di un taglio delle accise sulla benzina (dai giornali). Il deficit zero passa dai tetti e non dai saldi, l'analisi di Giuseppe Vegas (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 18).

    PENSIONI: le casse superano gli esami, gli enti privati dimostrano la sostenibilita' dei conti a 50 anni (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 2-3).

    LAZIO: voci di dimissioni della governatrice Polverini dopo lo scandalo sulle spese dei gruppi consiliari (dai giornali).

    RAI: l'azienda registra perdite per 200 milioni. Il dg Gubitosi: 'Situazione grave' (dai giornali).

    TI MEDIA: La7 'vale' almeno 81 milioni (Il Corriere della Sera, pag. 47). Sky ci ripensa: non vuole La7 (Il Sole 24 Ore, pag. 34).

    PRELIOS: sfida finale tra Fortress e Caputi, confermate le offerte finanziarie per l'immobiliare. Il cda decidera' il 26 settembre (dai giornali).

    TELECOM: 'Telecom separa la rete? Bene, ma l'Agcom non faccia sconti', l'intervista al ceo di Vodafone Italia, Paolo Bertoluzzo (Il Corriere della Sera, pag. 45). Bernabe': 'Vantaggi dallo scorporo della rete' (Il Sole 24 Ore, pag. 37). 'Valuteremo il piano Telecom, ma sulla rete avanti da soli', l'intervista al dg di Fastweb, Alberto Calcagno (La Stampa, pag. 25).

    MEDIOBANCA: board e patto sui conti (Il Corriere della Sera, pag. 45).

    GENERALI: Kellner scende allo 0,6% di Generali (Il Sole 24 Ore, pag. 33).

    UNICREDIT: gli immobili Unicredit nel mirino dei cinesi (Il Messaggero, pag. 21).

    INTESA SANPAOLO: Gros-Pietro sarebbe il favorito per la successione di Beltratti (dai giornali).

    BPM: referendum sugli Amici (Il Sole 24 Ore, pag. 35).

    MPS: l'Ente Mps taglia con la politica (Il Sole 24 Ore, pag. 35).

    FONSAI: vertice Procura-Consob, il procuratore Orsi intende verificare se Mediobanca ha dato informazioni fuorvianti (dai giornali).

    PIRELLI: convertibile Camfin al debutto in ottobre (dai giornali).

    SOPAF: la Procura indaga. Fallimento, prima udienza convocata il 4 ottobre (dai giornali). FINMECCANICA: chiama le banche per Ansaldo (Il Sole 24 Ore, pag. 35).

    A2A: arriva il piano, bond fino a 2 miliardi (dai giornali).

    ENI: tangenti in Nigeria, Eni salva negli Usa (La Repubblica, pag. 30). Maxi-scoperta di gas in Pakistan (Il Sole 24 Ore, pag. 35).

    SEA: il Comune in discesa al 41%, Palazzo Marino deciso a vendere le azioni (Il Sole 24 Ore, pag. 37).

    AUTOSTRADE: maxipolo a Nord-Est, candidate alla fusione sarebbero Serravalle, Serenissima e Autovie Venete (Il Sole 24 Ore, pag. 47).

    ALCOA: conto alla rovescia per Glencore (Il Corriere della Sera, pag. 49).

    ILVA: 'Piu' tumori a Taranto', e' scontro sui dati tra i Verdi e il governo. Attesa per il parere dei custodi sul piano da 400 milioni annunciato dall'azienda (dai giornali).

     

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