Marco Sabella per il “Corriere della Sera”
spread 6/2/16
Italia sorvegliata speciale dei grandi fondi internazionali. Pimco, colosso californiano che amministra attivi per 1.500 miliardi di dollari, ha portato a «neutrale» la valutazione sul debito pubblico italiano, dopo anni in cui aveva accordato un giudizio largamente positivo.
Il rischio elezioni e instabilità politica spaventa i mercati.
Dal suo osservatorio di Ginevra Thomas de Saint-Seine, gestore dei fondi hedge che fanno capo a Ram Active investments - una società indipendente specializzata nelle gestioni alternative con attivi per oltre 4 miliardi di euro - dà una valutazione delle fibrillazioni di Piazza Affari e del forte rialzo dello spread Bund-Btp che si è manifestato negli ultimi giorni.
SPREAD
Che cosa temono gli investitori?
«L' ipotesi di elezioni anticipate in autunno in Italia preoccupa per la possibile affermazione delle forze politiche anti-euro, esattamente come è accaduto alla vigilia delle elezioni francesi e ancora prima al momento del voto olandese. Questi due precedenti tuttavia dimostrano che un esito politico contrario alla stabilità della zona euro è tutt' altro che scontato e che gli elettori sono in larga misura favorevoli alla moneta unica europea».
Intanto lo spread, il differenziale con i bund, è alla soglia dei 200 punti base...
Ram Active investments
«Un aumento della volatilità è inevitabile e ci sono studi che ipotizzano che lo spread Bund-Btp possa spingersi fino a 300 punti base, vale a dire tornare al livello del 2013. A mio avviso la tendenza che prevarrà nei prossimi mesi sarà quella di una grande volatilità dei mercati che si muoveranno al rialzo o al ribasso in stretta relazione con le previsioni dei sondaggi elettorali, se effettivamente ci saranno le elezioni politiche in autunno».
renzi mattarella gentiloni
È in vista una forte correzione dei mercati azionari?
«Gli investitori sono alla finestra e l'incertezza politica italiana è in grado di frenare la crescita dei listini di tutta Europa. C'è da osservare tuttavia che tutti gli indicatori che anticipano i trend macroeconomici nell' eurozona sono molto positivi e c' è dunque fiducia nella forza della ripresa, anche in Italia».
Quali eventi potrebbero scalfire la fiducia?
GRILLO SALVINI RENZI BERLUSCONI
«Esiste un rischio tecnico. La diffusione di sondaggi favorevoli alle forze antieuropeiste farebbe aumentare la volatilità e si potrebbe innescare un' ondata di vendite».
Sono le banche l’anello debole della catena?
«Non direi. In generale noi abbiamo una visione poco favorevole alle banche in tutta Europa, ma questo a causa del calo generalizzato della redditività delle aziende bancarie non per motivi di rischio sistemico».