Rita Vecchio per "www.leggo.it"
LA SCALA
I vampiri della musica non risparmiano neanche La Scala. Il tempio italiano per eccellenza della classica è finito infatti sotto l'attacco dei bagarini.
Quelli reali che fanno incetta di biglietti e poi li rivendono a prezzi da capogiro e quelli virtuali del cosiddetto secondary ticketing che ha già fatto scandalo per i concerti della popstar internazionali.
A denunciare il fenomeno è lo stesso Teatro che ha presentato un dettagliatissimo esposto alla Procura di Milano facendo scattare indagini internazionali, l'allontanamento di alcuni dipendenti infedeli e addirittura lo spostamento degli uffici della biglietteria.
LA SCALA
Una battaglia durissima che il management del Teatro ha portato avanti in silenzio: il responsabile della biglietteria è stato trasferito ad altro incarico mentre un altro dipendente è stato licenziato in tronco (avrebbe presentato ricorso ottenendo un risarcimento ma non il reintegro).
Ma non finisce qui. La Fondazione che gestisce il Teatro si è vista costretta ad adottare lo stesso sistema delle partite di calcio con biglietti nominali per evitare il mercato nero.
LA SCALA
Per rendere la vita difficile a chi vuol arricchirsi con La Bohème o Il Barbiere di Siviglia, inoltre è stato deciso lo spostamento della biglietteria che da sotto i portici di via dei Filodrammatici è stata trasferita in largo Giringhelli, luogo più controllabile e più vicino all'ingresso del Teatro, all'interno dello shop del Piermarini. Chiusa pure quella diurna nel sottopasso metropolitano di piazza Duomo.
LA SCALA DI MILANO jpeg
Le indagini sono in corso seppur, è doveroso ricordarlo, in Italia rivendere i biglietti a prezzo maggiorato non è reato penale. La battaglia, come aveva fatto intendere il suo sovrintendente Alexander Pereira durante la presentazione della stagione, è appena iniziata.
IL TEATRO LA SCALA DI MILANO
«È una tappa importante di un percorso di miglioramento della qualità del servizio in base a principi di semplificazione - dicono in Teatro - praticità e trasparenza che recentemente ha portato La Scala a introdurre innovazioni come la possibilità di stampare a casa il biglietto elettronico, e nello stesso tempo a rinnovare l'impegno contro il bagarinaggio e il secondary ticketing».