“Balotelli è stato idolatrato e quando è arrivato in Brasile si è sentito il Padreterno. Per recuperarlo ci vorrebbero mesi di colloqui. Io non avrei paura di parlarci. Due volte a settimana in comunità, un’ora e mezza a seduta”. Lo dice Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, a La Zanzara su Radio 24.
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“Quando uno è l’idolo di se stesso – dice don Mazzi, grande tifoso dell’Inter e amico personale di Prandelli - prima di smontare l’idolo…si tratta certamente di un’operazione molto difficile. Però bisogna smontare l’idolo. Venga da me, io non costo nulla”.
“Balotelli – dice ancora don Mazzi - è molto complicato, purtroppo ha trovato qualcuno che gli ha mollato subito milioni su milioni, e questo lo ha fatto andare fuori di testa. Bisognerebbe parlargli con un po’ di calma. Ma Prandelli ha sbagliato tutto, non dovevav puntare su uno come lui. Non era l’uomo giusto per la Nazionale. Per i suoi problemi di carattere, anche se fai 40 gol poi rovini tutto con le puttanate che fai”.
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Ha sentito cosa ha detto sui ‘negri’?: “Balotelli dice un sacco di puttanate, non mi meraviglio che abbia detto quelle cose. Va preso per quello che è e ci si può aspettare di tutto. Adesso anche lui sfrutta il colore della pelle. Diventa nero quando gli va bene, diventa bianco quando gli va bene”.
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