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    1. TERREMOTO MESSINA SI È PHONATO LA TESTA E IN INTESA-SANPAOLO VUOL CAMBIARE TUTTA LA PRIMA LINEA DI COMANDO E METTERE UOMINI SUOI. PECCATO CHE IL GRANDE VECCHIO ABRAMO BAZOLI NON SIA MINIMAMENTE D’ACCORDO COL RIBALTONE E SI SIA GIÀ MESSO DI TRAVERSO 2. NON E’ FINITA. IL CORAGGIOSO MESSINA, PERÒ, NON SI DÀ PER VINTO E VUOLE CHE IL PROSSIMO PRESIDENTE DI BANCA INTESA AL POSTO DI BAZOLI (IN USCITA PRIMAVERA 2015) LO SCELGANO I CACCIATORI DI TESTE. E QUI S’INCAZZÒ ANCHE L’IMMARCESCIBILE GUZZETTI DI CARIPLO 3. AMORALE DELLA FAVOLETTA: QUANTO DURA IL BUON MESSINA? CHIAMATE I CACCIATORI DI TESTE 4.IN UNICREDIT, VITA LASCIA A SETTEMBRE. LA PRESIDENZA FA GOLA AGLI ARABI DEL FONDO AABAR


     
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    Giovanni Bazoli Giovanni Bazoli

     

    Avrà molto da pettinarsi il ciuffone, quest’estate, lo zazzeruto Carlo Messina, che ormai credeva di poter comandare Intesa-Sanpaolo come un sol uomo. L’amministratore delegato del primo colosso bancario italiano ha in mente di sostituire la prima linea di management (della quale un tempo faceva parte) e di mettere in plancia di comando tutti uomini suoi, giovani e gagliardi.

     

    Un’operazione non facile e non soltanto perché si tratta di ridimensionare personaggi dell’era Passera (vedi Gaetano Miccichè), protagonisti, nel bene e nel male, della vittoriosa fusione con Torino, ma anche perché alcuni “colonnelli” sono stimati direttamente dal presidentissimo Abramo Bazoli.

     

    carlo messina e moglie carlo messina e moglie

    L’avvocato bresciano, per nulla disturbato dai guai in arrivo dalla procura di Bergamo (Ubi Banca), ha dato lo stop a un primo ribaltone generazionale del baldo Messina e questo già da solo rappresenta uno schiaffone di quelli che fanno traballare anche la poltrona stessa di amministratore delegato.

     

    Messina però, forse inebriato dalla futura scomparsa del “duale” nella governance di Ca’ de’ Sass, ci ha messo del suo andando anche pericolosamente a manovrare in zona Guzzetti, l’altro Grande Vecchio di Intesa Sanpaolo che si fa forte della propria eterna poltronciona nella Fondazione Cariplo.

     

    Nel mondo perfetto di Messina, infatti, il prossimo presidente di Intesa dovrebbe saltare fuori da una bella ricerca di mercato affidata ai cacciatori di teste – come è successo con Giuseppe Vita per Unicredit.

    GUZZETTI GUZZETTI

    Lodevole intento, si dice nelle fondazioni azioniste, ma i cacciatori di teste forse sono più adatti a cercare gli amministratori delegati, che non i presidenti “di garanzia”.

     

    Acque meno agitate in piazzo Cordusio, dove invece Federico Ghizzoni è ben in sella, ma c’è pur sempre da scegliere un nuovo presidente. Il “tedesco” Giuseppe Vita – come abbiamo annunciato - infatti vuole uscire a settembre e l’azionista singolo che si sta muovendo con le maggiori ambizioni per piazzare un proprio uomo non è né tedesco né italiano, ma parla arabo. Si tratta del fondo di Abu Dhabi Aabar, prima azionista di Unicredit con una quota pari al 5,089%. Per l’autunno, anche in Unicredit si preannuncia una battaglia mica da ridere

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