1.BORSA: I REALIZZI PESANO SULL'EUROPA, MILANO -1,98% ZAVORRATA DAI BANCARI
il prospetto del fondo atlante pubblicato dal messaggero 1
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 29 apr - Borse europee deboli a causa dei realizzi che hanno investito i listini dopo tre sedute positive. L'andamento negativo di Wall Street e alcuni dati macro d'Oltreoceano hanno contribuito al clima di vendite. Il dato sul Pil della zona euro migliore delle attese (+0,6% contro una stima del +0,4%) per il primo trimestre dell'anno non e' riuscito a dare forza ai mercati del Vecchio Continente, controbilanciato anche dall'inflazione, risultata negativa (-0,2%).
alessandro penati
A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso l'1,98% e il Ftse All Share l'1,6%, zavorrato dai bancari, dopo l'esito del collocamento della Popolare di Vicenza e alcune indicazioni arrivate dal numero uno del Fondo Atlante. Unicredit tra le piu' penalizzate ha ceduto il 5,28%. Intanto a Parigi il Cac40 ha perso il 2,82% e a Francoforte il Dax30 il 2,73%. Ad arginare la situazione a Milano le performance positive di Cnh Industri al (+1,67%) e Luxottica (+0,91%). Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,1448 dollari (1,14 in avvio e 1,131 alla vigilia), e 122,32 yen (122,23 e 11,8), quando il biglietto verde vale 106,82 yen (107,1 e 108,5). Infine, il petrolio Wti sale dello 0,70% a 46,35 dollari al barile.
2.INTESA SP: SETEFI VERSO CESSIONE A FONDI ICBPI, OPERAZIONE DA 1 MLD
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Si avvicina alla chiusura la cessione di Setefi, la societa' del gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella gestione dei pagamenti elettronici, delle carte di credito e dei Pos. Nei giorni scorsi sono arrivate diverse offerte ma, secondo quanto risulta a Radiocor Plus, l'istituto guidato da Carlo Messina, ha deciso di proseguire la trattativa con i fondi di private equity Bain Capital, Advent International e Clessidra che hanno recentemente rilevato l'Istituto centrale delle banche popolari (Icbpi) e, di conseguenza, la controllata Cartasi'.
carlo messina
I tre investitori hanno superato la concorrenza di Sia, il gruppo che vede il Fondo strategico come primo azionista e in cui anche Intesa ha una piccola quota. La cessione dovrebbe avvenire a un prezzo di circa un miliardo di euro e i tempi dell'ufficializzazione dovrebbero essere brevi. Setefi gestisce la quasi totalita' dei 15 mili oni di carte di credito del gruppo Intesa Sanpaolo e poco meno di 400mila Pos per i pagamenti nei negozi. Nel solo 2015 ha gestito oltre un miliardo di operazioni per un controvalore superiore ai 100 miliardi di euro.
3.POP VICENZA: ADESIONI AUMENTO INTORNO A 8%, ATLANTE AVRA' OLTRE IL 90% CAPITALE
francesco iorio
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - L'aumento di capitale della Popolare di Vicenza da 1,5 miliardi si e' concluso con adesioni totali di poco superiori all'8% del capitale. E' quanto si apprende da fonti finanziarie le quali riferiscono che il fondo Atlante avra' oltre il 90% del capitale dell'istituto. A sottoscrivere delle quote alcuni investitori istituzionali italiani e alcune migliaia di risparmiatori che quindi si aggiungono ai circa 120mila soci dell'istituto vicentino.
gianni zonin stefano dolcetta
L'operazione e' stata curata da Mediobanca, JpMorgan, Deutsche Bank, Unicredit e Bnp Paribas in qualita' di banche collocatrici mentre Vitale&Associati ha assistito l'istituto. Con questi risultati - sottolineano le stesse fonti finanziarie - si pone ora il problema dell'ammissione a quotazione dei titoli da parte di Consob: se infatti dal punto di vista tecnico la soglia minima di flottante e' assicurata, in termini pratici meno del 10% e' nelle mani di operatori e risparmiatori per garantire il trading.
4.BANKITALIA: OLTRE 420MLD RISPARMI FAMIGLIE ESPOSTI AL RISCHIO BAIL-IN
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Ci sono in Italia 427 miliardi di risparmi delle famiglie, oltre il 10% della ricchezza finanziaria, esposti al potenziale rischio del bail-in, la nuova procedura di salvataggio interno delle banche introdotta da gennaio con le regole europee ma gia' tristemente famosa nel nostro Paese per 'l'antipasto' della risoluzione delle quattro banche che a novembre ha azzerato i bond subordinati emessi da quegli istituti. Lo indica la Banca d'Italia nel Rapporto sulla stabilita' finanziaria.
ignazio visco
Il risparmio potenzialmente a rischio e' quello che le famiglie detengono in depositi sopra i 100mila euro ma anche in obbligazioni bancarie, senior non garantite e subordinate. I depositi oltre i 100mila euro sono stimati in 225 miliardi (5,6% della ricchezza delle famiglie), le obbligazioni senior non garantite ammontano a 173 miliardi (4,3%) e i bond subordinati a 29 miliardi (0,7% della ricchezza finanziaria). L a fotogr afia e' al 30 settembre. L'interesse delle famiglie italiane per i bond bancari, tra l'altro, era gia' in calo prima del bail-in per effetto, ricorda il rapporto di via Nazionale, dell'aumento dell'aliquota di imposta dal 12,5 al 20% nel gennaio 2012 e al 26% dal luglio 2014.
5.CNH: PERDITA NETTA DI 513 MLN $ NEL I TRIMESTRE (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) Nel primo trimestre Cnh Industrial, la societa' attiva nelle macchine per l'agricoltura e le costruzioni e i veicoli industriali, ha accusato perdite nette per 513 milioni di dollari, contro un utile per 23 milioni un anno prima, a seguito di oneri straordinari per 502 milioni, gia' annunciati in precedenza, 'relativi all'indagine condotta sulla divisione Iveco e altri concorrenti dalla Commissione Ue per presunte condotte anti-competitive'. Lo comunica il gruppo, il cui utile netto adjusted, che esclude tali oneri, e' pari a un milione di dollari (da 33 milioni un anno prima).
marchionne
I ricavi consolidati sono scesi del 9,9% a oltre 5,37 miliardi (-5,7% a cambi costanti) e quelli dalle attivita' industriali del 9,8% a oltre 5,07 miliardi (-5,7% a cambi costanti). Il margine operativo delle attivita' industriali era pari al 3,5% e l'indebitamento netto industriale, pari a 2,5 miliardi, ha superato di 0,9 mili ardi quello di fine dicembre 2015, mentre la liquidita' disponibile a fine marzo e' migliorata di un miliardo a 8,2 miliardi.
Confermati i target 2016 di ricavi dalle attivita' industriali tra 23 e 24 miliardi con un margine operativo delle attivita' industriali tra il 5,2 e il 5,8% e un indebitamento netto industriale a fine anno tra 1,5 e 1,8 miliardi 'escludendo ogni pagamento potenziale legato all'indagine della Commissione Ue e delle vicende ad essa correlate'.