IL MURALE
L’artista senza volto scende in campo per salvare la prigione di uno degli scrittori più noti di tutti i tempi, i cui aforismi continuano a essere ripetuti a ogni occasione. Banksy, re della street art inglese, annuncia che metterà all’asta la matrice del disegno che fece nel marzo scorso sul muro esterno del carcere di Reading: l’immagine di un galeotto che si cala con una fune ricavata da un lenzuolo per evadere.
opera di banksy sul muro del carcere
Il graffitaro di Bristol non aveva scelto il luogo a caso, trattandosi di uno dei penitenziari in cui fu rinchiuso Oscar Wilde quando venne incriminato e processato per atti osceni, come era chiamata all’epoca l’omosessualità: condannato a due anni dietro le sbarre, una volta liberato l’autore di Il ritratto di Dorian Gray si trasferì all’estero e morì poi in esilio nel 1900 in Francia, dove è sepolto nel cimitero parigino di Pére Lachaise.
Situata nella città omonima della contea del Berkshire, tra Londra e Oxford, la prigione di Reading Gaol è rimasta operativa fino al 2014: costruita due secoli or sono è nella lista dei Grade II Buildings, gli edifici di valore architettonico protetti per legge e dunque non può essere demolita.
Lo stato l’ha dunque messa in vendita e ha trovato investitori interessati a restaurarla per farne appartamenti di lusso: qualche milionario avrebbe considerato forse eccitante dormire nella cella di Wilde, che proprio lì scrisse il De Profundis e trasse ispirazione dall’esperienza per il suo poema La ballata del carcere di Reading.
graffito di banksy
Ma a Banksy questa iniziativa non piace e ora cerca di bloccarla con l’asta dello stampino utilizzato per il suo graffito. Sarà soltanto la seconda volta che la matrice di un suo disegno viene messa in vendita: secondo il Sunday Times, che ne dà oggi notizia, quello del galeotto appeso al lenzuolo ha un valore tra 10 e 15 milioni di sterline (12-18 milioni di euro), abbastanza per equiparare o superare l’offerta degli investitori immobiliari.
Il carcere di Oscar Wilde potrebbe a quel punto comprarselo lui, non per tenerlo naturalmente bensì per donarlo alle autorità cittadine e farne un centro culturale per lo studio delle arti figurative e letterarie, in modo da conservare la cella originale del grande scrittore irlandese e altre parti della prigione alla stregua di un museo.
carcere di reading
«L’uomo aveva ucciso ciò che amava» scrisse Wilde nella Ballata del carcere di Reading, un verso diventato proverbiale (“the man had killed the thing he loved” nella versione originale). In questo caso un pittore vuole salvare la testimonianza materiale del supplizio a cui fu condannato un artista da lui amato e venerato, come memento per le future generazioni.
banksy disegno banksy carcere di reading