Estratto dell’articolo di Micol Ronchi per https://mowmag.com
barbara alberti
L’omicidio di Giulia Cecchettin […] La scrittrice Barbara Alberti, alla quale abbiamo chiesto che idea si sia fatta, non ha avuto nessun problema a prendere posizione su quella ha definito "una strage di Stato". E ha giustificato così la definizione che mette all’angolo un intero Paese: "Vanno bene i minuti di silenzio, ma poi voglio vedere come la legge agirà nel concreto. Ci vuole un inasprimento delle leggi e meno complicità da parte della società e della magistratura. Le leggi sul delitto d'onore sono state abolite solo sulla carta…”
LA RICOSTRUZIONE DELL OMICIDIO DI GIULIA CECCHETTIN
Barbara Alberti, siamo di fronte femminicidio numero 105 dall'inizio dell'anno, c’è una emergenza o no?
[…] È inconcepibile che una tale ecatombe, perché di questo si tratta, possa verificarsi senza una complicità totale della cultura e della magistratura. Esiste una complicità sotterranea. […] Ci stanno facendo pagare un prezzo enorme per la nostra libertà. Se si verificasse una strage speculare per mano di donne nei confronti degli uomini, ci sarebbero leggi speciali da tempo e condanne all'ergastolo. Abbiamo assistito a scandali come nel caso Parolisi, dove lui aveva un'amante e non voleva rovinarsi la carriera. […]
FILIPPO TURETTA
Tutti gli uomini sono potenziali assassini?
No, non lo affermo e non lo affermerò mai. Ma questa indifferenza di fronte a questa strage è ciò che resta in qualche modo del "delitto d'onore" […] Questa mentalità che considera la donna come proprietà dell'uomo sarà difficile da estirpare. […]
[…] Sono state organizzate manifestazioni contro la violenza sulle donne proprio in questi giorni.
Dovremmo scendere in piazza sempre. Le femministe finiscono per organizzare manifestazioni senza un reale impatto. Dovremmo manifestare sempre, sia per condanne lievi che per mancate condanne. Anche noi siamo in qualche modo complici. Dobbiamo far sentire davvero la nostra voce.
FILIPPO TURETTA
Proprio per questa crescente escalation di violenza, si vuol proporre l'educazione affettiva nelle scuole.
L'educazione affettiva? E cosa insegniamo, a scambiarci baci sulle guance? Dovremmo invece insegnare l'autodifesa a queste ragazze.