Jacopo G. Belviso per www.ilmessaggero.it
FORZA NUOVA BASTA FROCI
«Basta froci»: firmato Lotta Studentesca, con accanto un fascio littorio stilizzato. Questo è il contenuto dello striscione omofobo apparso nella notte nel quartiere San Giovanni, non lontano dalla sezione di via Taranto.
L’affissione del maxi manifesto è stata rivendicata sui social dalla stessa formazione giovanile di estrema destra, espressione di Forza Nuova, con tanto di foto relative alla sua preparazione (segno che i militanti estremisti non temono eventuali denunce da parte delle forze dell'ordine).
SCONTRINO OMOFOBO A ROMA
Un’azione notturna che segue quella effettuata tra la notte del 21 e del 22 luglio, quando un gruppo nutrito di persone ha lasciato appeso davanti al ristorante "La locanda Rigatoni" un messaggio intimidatorio, con scritto "Licenziato dalla vostra omofollia”: il riferimento è al cameriere autore dello scontrino omofobo.
Non si fermano le polemiche dei neofascisti che nei giorni scorsi hanno deciso di prendere le difese del cameriere licenziato per aver scritto “Pecorino no, Froci sì” sullo scontrino fiscale di una giovane coppia omosessuale.
Un gesto condannato da più parti, che ha suscitato lo sdegno anche del web che non ha risparmiato critiche sul comportamento del cameriere.
STRISCIONE CONTRO LOCANDA RIGATONI
Il locale è rimasto chiuso per timore di ripercussioni ed i gestori hanno denunciato di aver ricevuto decine di minacce di morte da parte di ignoti.
In tutta risposta, tantissimi utenti della rete hanno deciso di esprimere la propria vicinanza alla giovane coppia commentando negativamente il comunicato di rivendicazione del gesto, pubblicato sulla pagina estremista Facebook “Italia agli italiani- Roma”, ricevendo, in tutta risposta, insulti e minacce.
LOCANDA RIGATONI
«Ma perché i froci sono esseri normali?» scrive P.L sotto al post. «Licenziato?! Andava premiato», risponde Paolo G., poco tempo dopo.
“Questi pervertiti sono una lobby potente oggi. Preferiscono il licenziamento di un lavoratore pur di ribadire il loro mantra omosessualista, facendo passare per normali unioni e comportamenti chiaramente deviati oltre che pericolosi per la salute e per la società” conclude il simpatizzante Emanuele D.P, cercando di deridere i commenti critici.