GIORGIA MELONI E LA RIVOLUZIONE DEL PRESEPE, NEL 2017
Dago-trascrizione dal video di Giorgia Meloni del 14 dicembre 2017
giorgia meloni e la rivoluzione del presepe 2017 3
Io faccio degli stupendi alberi di Natale, sono cintura nera di albero di Natale, e invece quest’anno cambio tutto. Da quest’anno, da alberista, divento presepista. Ho deciso di fare il presepe quando non lo fa più nessuno.
Ho deciso di fare il presepe quando nelle scuole dicono che non si può fare perché altrimenti offende chi crede in un'altra cultura. E proprio non me ne faccio una ragione, e continuo a chiedermi: “Ma come fa un bambino che nasce in una mangiatoia a offenderti? Come fa a offenderti una famiglia che scappa per difendere quel bambino? Come fa a offenderti la mia cultura?
giorgia meloni e l albero di natale 2022
Perché che si creda in Dio oppure no, in questo simbolo sono raccolti i valori che hanno fondato la mia civiltà. Io credo nel rispetto perché me l’ha insegnato questo simbolo, credo nella laicità dello Stato perché me l’ha insegnato questo simbolo, credo nella sacralità della vita perché me l’ha insegnato questo bambino che nasce. Credo nella solidarietà perché me l’ha insegnato questo simbolo.
Quello che io sono è in questo simbolo, e io voglio che mia figlia lo sappia. Voglio che Ginevra sappia che il Natale non è solo regaliamoci delle cose costose e mangiamoci tutto quello che c’è. Io voglio che Ginevra sappia che nel Natale noi celebriamo questi valori e credo che anche voi lo dobbiate spiegare ai vostri figli. Fate il presepe, fate il presepe insieme a me, quest’anno tutti insieme prendiamo il pastorello e facciamo la rivoluzione del presepe
statuetta della meloni per il presepe giorgia meloni e la rivoluzione del presepe 2017 2 giorgia meloni presepe giorgia meloni e la rivoluzione del presepe 2017 1 giorgia meloni e la rivoluzione del presepe 2017 4 giorgia meloni presepe da novella 2000 giorgia meloni presepe tolentino giorgia meloni e il presepe atreju 2021 meme del presepe con matteo salvini giorgia meloni silvio berlusconi giorgia meloni e le statuette dei maro latorre e girone nel presepe