Fabiana Della Valle per gazzetta.it
benatia 56
Allo Stadium non si passa. Cambiano gli allenatori (giallorossi) ma la prassi resta sempre la stessa: dopo Garcia e Spalletti, anche Di Francesco s'inchina a casa della Signora: 1-0 di misura, ma basta alla Juve per staccare virtualmente la Roma (che vincendo nel recupero con la Samp sarebbe stata a pari punti con i bianconeri) e restare agganciata al Napoli. Dopo la vittoria al San Paolo, la Juve vince un altro scontro diretto senza subire gol. Indice di solidità e del buon momento che sta attraversando la Signora, che può permettersi anche di rinunciare ai big.
LA LEGGE DELL'EX — La squadra di Allegri, senza Dybala (terza panchina di fila in campionato, stavolta zero minuti giocati: entra Bernardeschi ma lui resta seduto) e ancora con il centrocampo a tre trova il vantaggio dopo meno di venti minuti: su calcio d'angolo ci vogliono tre tentativi prima che il pallone entri in porta. Ce lo mette Benatia, dopo che Allison nella stessa azione aveva murato il colpo di testa di Chiellini e spedito sulla traversa la ribattuta del difensore marocchino.
juve roma
Benatia è il simbolo della Signora che ha trovato un nuovo assetto in difesa e ormai è tornata a non prendere più gol. Contro la Roma, squadra con cui aveva giocato prima di passare al Bayern, è tornato a esibirsi nell'esultanza con la mitraglia. Prima dell'1-0 più Juve che Roma: i bianconeri ci provano con Higuain (due volte) e con Matuidi, i giallorossi hanno l'occasione del pareggio intorno alla mezzora su contropiede di Perotti, ma El Shaarawy viene fermato da Szczesny, molto bravo nell'occasione. La Roma non riesce a rifornire Dzeko e in difesa non pare così solida, la Juve invece conferma il buon momento di forma: si chiude e poi riparte con i suoi piedi buoni. Prima dell'intervallo i padroni di casa reclamano per un calcio di rigore (uscita di Alisson, dubbia, su Higuain) che però l'arbitro non assegna.
benatia
TRAVERSA ED ERRORI — L'inizio della ripresa è sempre griffato Juve: Higuain dopo pochi minuti si divora il raddoppio su una bella palla di Khedira. Più tardi sempre il Pipita si farà prima murare il destro da De Rossi e poi sparerà ancora alto. Pericoloso Matuidi (intervento di Allison). Di Francesco prova a inventarsi qualcosa: fuori El Shaarawy (non brillantissimo) e dentro Schick.
Al 25' Nainggolan fa pervenire sul destro di Dzeko il primo pallone buono, che il bosniaco però avrebbe potuto calciare meglio, visto che non inquadra lo specchio della porta. Roma che deve mangiarsi le mani però più per l'occasione di Florenzi alla mezzora, che smarcatosi benissimo da Alex Sandro e Chiellini prende in pieno la traversa e poi non ha la prontezza di avventarsi sulla ribattuta. Nel finale la traversa ferma anche Pjanic, ma i titoli di coda sono per Schick, che dopo un erroraccio di Benatia che lo lancia in porta tira tra le braccia di Szczesny. Nulla da fare: allo Stadium non si passa.
juve roma 1-0
SCZESNY 1