Netanyahu ai soldati, 'combattete come leoni'
biden netanyahu 2
(ANSA) - Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu oggi ha incontrato i soldati del 51esimo battaglione della Brigata Golani dell'esercito in un punto di raccolta vicino a Gaza. "Sono qui con i soldati Golani provenienti da tutte le parti del Paese. Hanno combattuto come leoni e combatteranno come leoni, vinceremo con tutta la nostra forza", ha detto il premier israeliano, secondo quanto riferisce l'Idf. (ANSA).
Esercito Israele, 'la battaglia si sta spostando a Gaza'
CORAGGIO, FATTI HAMASSARE - MEME BY EMILIANO CARLI
(ANSA) - "La battaglia si sta spostando sul territorio di Hamas" a Gaza. Lo ha detto il comandante dell'esercito del sud di Israele Yaron Finkelman. "Questa guerra - ha spiegato, citato dai media - ci è stata imposta da un nemico spietato che ci ha inferto un colpo significativo. Li abbiamo fermati e bloccati. Li stiamo colpendo con colpi duri e la battaglia si sta spostando nel loro territorio. Siamo determinati a prevalere sul loro stesso territorio".
Per esercito ancora 100-200 dispersi dopo attacco da Gaza
(ANSA) - TEL AVIV, 19 OTT - L'esercito stima che ci siano ancora 100-200 israeliani dispersi dall'attacco di Hamas lo scorso 7 ottobre. Lo hanno riferito i media che citano fonti militari secondo cui la maggior parte dei civili e dei soldati israeliani presi nell'attacco dello scorso 7 ottobre (ad oggi individuati in 203) sono nelle mani di Hamas con qualcuno dei kibbutz assaltati catturato invece da singoli individui. Degli ostaggi, secondo la stessa fonte, circa 30 sono minori o adolescenti e altri 20 sono anziani. (ANSA).
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Biden parla alla nazione, sostenere Israele e l'Ucraina
Claudio Salvalaggio per l’ANSA
"Bisogna sostenere sia l'Ucraina che Israele" per "non minare la stabilità democratica nel mondo", per gli Usa è anche "una questione di sicurezza nazionale" perchè "il costo dell'inazione e dell'abbandono sono molto più alti": è il messaggio chiave del discorso in prima serata di Joe Biden alla nazione, dopo la storica visita lampo in Israele, la prima di un presidente americano in tempo di guerra. E alla vigilia del summit Usa-Ue alla Casa Bianca con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel: un altro banco di prova dell'alleanza transatlantica sullo sfondo dei due conflitti.
bombardamenti israeliani a gaza foto di motaz azaiza 4
Inevitabile per Biden l'appello al Congresso ad uscire dalla lunga impasse della nomina dello speaker alla Camera, a causa delle divisioni repubblicane, e ad approvare in modo bipartisan la sua imminente richiesta di fondi di emergenza: non solo per Ucraina e Israele ma anche per Taiwan e per la protezione del confine col Messico dalle ondate migratorie.
Una torta da 100 miliardi di dollari, di cui 60 solo per Kiev secondo Nbc, una somma vicina a quella erogata dall' inizio dell'invasione russa e che consentirebbe quindi a Volodymyr Zelensky di avere garanzie di assistenza a più lungo termine nella guerra contro Mosca. Ignota la cifra che andrebbe a Israele, che dagli Usa già riceve circa 4 miliardi l'anno in base ad un memorandum decennale. Il pacchetto - i cui dettagli saranno illustrati a breve - è stato congegnato in modo tale da legare gli aiuti all'Ucraina, cui molti repubblicani sono contrari, alle altre emergenze su cui quasi tutti sono d'accordo.
JOE BIDEN SI FA IL SEGNO DELLA CROCE DAVANTI A NETANYAHU
Risolta la questione speaker, forse con l'allargamento dei poteri di quello temporaneo Patrick McHenry dopo che Jim Jordan ha rinunciato al terzo voto, la Camera potrebbe cominciare anche i negoziati per evitare lo shutdown di metà novembre. E' la seconda volta che Biden tiene un discorso in prime-time dallo studio ovale, dopo quello di giugno per annunciare l'accordo bipartisan contro il default, poi tradito dai repubblicani. Un'occasione per riflettere sui 600 giorni di guerra in Ucraina e sui brutali attacchi di Hamas contro Israele, spiegando che gli Usa non possono sottrarsi a quello che è un loro dovere verso gli alleati.
JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU
Ma anche un loro interesse di sicurezza nazionale, in un quadro geopolitico dove la Cina, il principale avversario degli Usa, rafforza il suo arsenale nucleare in modo più veloce del previsto (500 testate, 100 in più rispetto allo scorso anno secondo il Pentagono) consolidando l'alleanza con la Russia ed entrando a gamba tesa insieme a Mosca anche nel conflitto mediorientale. L'obiettivo del presidente e' anche non alienarsi nel sostegno a Kiev quel Sud del Mondo che simpatizza per la causa palestinese e digerisce male la posizione di Washington sull'assedio israeliano a Gaza. Il commander in chief aveva già anticipato nella sua visita in Israele che avrebbe chiesto presto al Congresso un pacchetto di supporto "senza precedenti" per la difesa di Israele, comprese le forniture per lo scudo anti missilistico Iron Dome.
distruzione a gaza
Ma senza dimenticare Kiev perchè "siamo la nazione più potente della storia e possiamo occuparci di entrambi". Da vedere se i repubblicani accoglieranno l'inclusione dei fondi per l'Ucraina con quell'apprezzamento bipartisan che Biden ha incassato per la sua risposta contro Hamas. Nel frattempo il presidente deve sperare che la rabbia del mondo arabo-musulmano non faccia vittime americane, dopo le proteste contro alcune ambasciate e gli attacchi a due basi Usa, che hanno indotto il dipartimento di stato a lanciare un invito "alla vigilanza" e alla "prudenza" a tutti i concittadini nel mondo.
il sistema iron dome in funzione contro i razzi palestinesi
Biden deve anche disinnescare il fronte del dissenso interno per la sua posizione su Israele: la sinistra dem, la comunità musulmana americana, alcune organizzazioni ebraiche liberal (300 arresti ieri per le proteste al Congresso) e anche un dirigente del dipartimento di Stato, che si è dimesso dall'ufficio che sovrintende ai trasferimenti di armi contro la decisione dell'amministrazione Biden di continuare a inviare armi e munizioni a Israele mentre assedia Gaza: un "cieco sostegno a una parte" che, ha scritto nella lettera di dimissioni, sta portando a decisioni politiche "miopi, distruttive, ingiuste e contraddittorie rispetto agli stessi valori che sosteniamo pubblicamente".
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