1 – IL VANNACCI-SHOW IN RIVA AL MARE (A PAGAMENTO)
Marco Gasperetti per il “Corriere della Sera”
roberto vannacci a marina di pietrasanta
Più che la presentazione di un libro sembra una prima nazionale di uno show. Spettacolo allo stato puro, davanti alla spiaggia vip della Versilia, con musica introduttiva (si inizia con New York New York), diretta televisiva nazionale con satellite sulla testa (come spiega l’organizzazione), tanta gente, 350 persone, con biglietto (20 euro a testa con drink, 50 con cena, gratis in fondo ma in piedi). E soprattutto un evento con un ospite eccezionale.
Lui, il generale, al secolo Roberto Vannacci, fresco fresco di un incontro con il ministro della Difesa, Guido Crosetto e qui in versione rock (camicia bianca, pantaloni sportivi carta da zucchero) a raccontare la sua avventura letteraria.
Come è andata con il ministro? Uno scontro?, chiedono i soliti giornalisti maliziosi. «Macché, mi trovo completamente d’accordo col ministro», risponde Vannacci. A chi gli chiede se nel «cordialissimo incontro» anche Crosetto si è detto d’accordo con lui, risponde deciso. «Chiedetelo al ministro non a me». E aggiunge: «Lui sta lavorando in maniera istituzionale. Mi ha parlato con franchezza e da soldato lo apprezzo. Ho sempre detto che al ministro mi lega un rapporto di fiducia, rispetto e onore, e rispetto ogni decisione presa dalle istituzioni».
roberto vannacci a marina di pietrasanta
E le copie del Mondo al contrario come vanno, guadagna molto generale? «Devo tutto a voi giornalisti. Tranquilli, vi darò tutte le cifre precise quanto prima» (le stime superano gli 800 mila euro di incassi netti per lui). E al Giornale d’Italia spiega: «Se ci sarà qualche operazione durante le Europee non lo so, ma io faccio il soldato... E prima di intraprendere un’avventura voglio essere certo di averne le capacità».
roberto vannacci a marina di pietrasanta
Anche Massimiliano Simoni, esponente di FdI, organizzatore della presentazione condotta dal giornalista Aldo Grandi, ancor prima delle polemiche, ammette che non si aspettava tanto clamore. Poi si torna al mondo Lgbt. «Sono una minoranza che si vuole imporre come una maggioranza — dice l’alto ufficiale — Alla tv e sui social siamo inondati da messaggi omosessuali eppure gli eterosessuali sono la stragrande maggioranza». Poi il colpo di teatro, tra gli applausi: «Se oggi rifacessero un film come Il Vizietto, con Ugo Tognazzi, arresterebbero il regista».
Vannacci ribadisce infine che non esiste alcun complotto. Che le vicende dell’Iraq e dell’uranio impoverito non hanno alcun collegamento con il libro. La verità del generale è un’altra: «Il buonsenso fa paura perché ce l’hanno negato col pensiero unico. Si è tolta dignità all’interlocutore, che va rieducato per partecipare alla vita sociale senza nuocere. E a me non piace una società di questo tipo». […]
2 – I SEGUACI DI VANNACCI LO ACCLAMANO LEADER E LUI: “IO SOLDATO, PER ORA”
Estratto dell’articolo di Fabio Tonacci per “la Repubblica”
roberto vannacci a marina di pietrasanta
Non si è tribuni se non si ha un popolo da arringare, e un popolo, Roberto Vannacci, ce l’ha. E pure dotato di portafogli generoso, visto che per avere il privilegio di ascoltare dal vivo le perle del generale scrittore che vede l’Occidente aggredito dalla lobby gay e vende quanto Dan Brown (pare sia sulle 100mila copie, finora) bisognava prenotarsi con largo anticipo e pagare.
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«Cinquanta euro per stare sui divanetti davanti con cena compresa, venti euro per le sedie con drink card, volendo anche gratis ma vai in fondo, sulla spiaggia», spiegano all’ingresso del bagno Biondetti-ViennaLvce di Marina di Pietrasanta, scritto con la v al posto della u, come quando c’era Lui.
roberto vannacci a marina di pietrasanta
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Arriva con due ore di anticipo rispetto alle 18.30. La presentazione è organizzata da Massimiliano Simoni, esponente di FdI a Pietrasanta. «Ma non è un evento politico». […]
Il tribuno è già una pop star. Saluta, ringrazia, si fa selfie, appone firme e veloci pensieri sui libri («ma dopo facciamo il firmacopie»). Camicia bianca di lino, pantaloni lunghi, stile Versilia di fine estate. Breve campionario di frasi orecchiate tra il suo popolo: «Dice quello che l’80 per cento degli italiani pensa», «ha le palle quadrate», «finalmente un uomo coerente», «non deve entrare in politica, lo rovinano», «invece deve fondare un partito suo», «io ho lavorato con chi ha quel problema, l’omosessualità, non è stato bello», «anche Hitler andò al governo scrivendo un libro».
vannacci presentazione a villasimius
[…] si ascolta l’esordio di Vannacci sul palco. «Ringrazio pubblicamente Pucciarelli di Repubblica e Cazzullo del Corriere perché hanno regalato al mio libro la miglior promozione possibile». Vorrebbe essere una battuta, ridono in quattro. Ride di più il suo conto in banca: la stima del guadagno per “Il mondo al contrario” si aggira sui 600 mila euro. «Sull’incontro col ministro Crosetto posso solo dire che lo ringrazio della rude franchezza, da soldato lo apprezzo. Non esiste spaccatura tra me e le istituzioni o tra me e l’Esercito».
ROBERTO VANNACCI COME HARRY POTTER MEME BY DAGOSPIA
Il popolo applaude. Media di età over 50, ceto medio, diversi militari in pensione, molti i forestieri, da Firenze, da Bologna, da Novara. Chi vota, vota Lega e Fratelli d’Italia, ma ci sono anche ex renziani delusi. Giacomo Menici, proprietario del bagno, dice di aver avuto 600 prenotazioni e 200 ingressi free per il generale. A occhio, sono meno.
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«Deve arrivare a Roma e prendere il posto dei voltagabbana che inseguono il vil denaro», spera Pietro Vanoli, di Novara, 32 anni, commerciante, due figli e il terzo in arrivo. Indossa il basco dei parà, suo padre era del quinto reggimento El Alamein.
Ma, dal palco, Vannacci: «Sono un soldato, non voglio entrare in politica ». Pausa. «Per ora. Tra sei mesi chissà».
3 – VANNACCI AL GDI: ”NORMALITÀ NON OPINABILE, SE DICO 'IL CIELO È BLU' NON DISCRIMINO DALTONICI”
roberto vannacci a marina di pietrasanta
Il generale Roberto Vannacci è stato ospite, a Marina di Pietrasanta, presso il Bagno Biondetti […] Qui, pochi minuti prima di salire sul palco, ha parlato con Il Giornale d'Italia di libertà di espressione e del suo presunto futuro in politica. […]
Generale, a suo avviso perché ormai esprimere un parere su chi è normale e chi non lo è, secondo vari punti di vista, alza oggi un tale dibattito?
La normalità non è un'opinione. Io ho cercato in otto dizionari della lingua italiana la definizione di normalità: coincide, guarda caso, con quella da me espressa nel libro. Una delle critiche che faccio a questo pensiero unico è la relativizzazione, la soggettivizzazione di qualsiasi cosa.
il generale roberto vannacci
Così anche le parole diventano opinabili, anche la semantica diventa una scienza senza più significato, perché viene tolto alle parole il significato stesso. La normalità è definita in maniera chiara: è quanto posto dalla consuetudine, quello che fa la maggioranza, la "non-eccezionalità". Ciò è spiegato benissimo, non solo in materie come fisica e chimica, ma anche nei normali dizionari della lingua italiana: la normalità e quanto ho scritto nel mio libro. Chi la vuole interpretare in maniera diversa lo fa in maniera strumentale.
Quando io dico che il cielo è azzurro, dico una cosa semplice, e non sto discriminando chi lo percepisce rosso, non sto discriminando i daltonici. Sto dicendo solo che il cielo è azzurro. Non trasformate le mie frasi in ciò che volete, ma prendetele per quello che è il significato delle loro parole.
[…]
GUIDO CROSETTO E ROBERTO VANNACCI - POSTER BY MACONDO
Futuro in politica, per le europee è pronto?
No, io faccio il soldato. Se ci sarà qualche operazione durante le europee non lo so, ma io faccio il soldato...
Ma lei, generale, ha dichiarato in passato che, "a fronte di un progetto e con gli strumenti", avresti dato la disponibilità. Progetto e strumenti si stanno materializzando?
Io ho detto che prima di pensare di dedicarmi ad un'altra attività, voglio verificare di averne le capacità. Andare in politica non è una cosa scontata, come non lo è fare l'industriale o l'imprenditore. Prima di intraprendere questa avventura voglio essere certo di averne le capacità. Sono sempre stato un professionista, non mi metterei a fare qualcosa dove non sarei convinto di riuscire.
ROBERTO VANNACCI
Roberto, difficile immaginare che chi ha guidato la Folgore, il Col Moschin, chi ha le tue missioni alle spalle, non sia in grado di dedicarsi anche ad altro...
Su questo mi trovi in disaccordo. Non credo esista una scarpa che si adatta a tutti i piedi. Sono, penso di essere un bravo professionista delle operazioni militari e delle operazioni speciali: non necessariamente questo fa di me un bravo politico, un bravo industriale o un bravo imprenditore
MEME SU MAURIZIO GASPARRI CHE LEGGE ROBERTO VANNACCI roberto vannacci e Fabio Filomeni roberto vannacci a zona bianca