BEPPE GRILLO

Emanuele Buzzi per il "Corriere della Sera"

Il summit pentastellato di mezz’agosto. Arrivano alla spicciolata, in una Milano assolata, con le vie del centro chiuse nel silenzio rotto solo dai passi di qualche turista e impiegato. Sono quasi le due del pomeriggio quando varcano il portone della Casaleggio associati: prima gli europarlamentari Ignazio Corrao e David Borrelli accompagnati da Filippo Pittarello, poi Davide Casaleggio, infine Claudio Messora. I vertici «europei» del Movimento si trovano per discutere di strategie e questioni interne.

GIANROBERTO E DAVIDE CASALEGGIO A ROMA

La vacanze sono quasi alle porte, «il primo settembre ci sono già le prime riunioni delle commissioni, dobbiamo organizzarci per tempo», spiega Borrelli. All’incontro non partecipa Beppe Grillo, mentre Gianroberto Casaleggio si mette in contatto telefonicamente. «Era necessario fare il punto della situazione — afferma il copresidente dell’Efdd —. Dovevamo capire su cosa puntare e quali nostre tematiche possono essere condivise anche da altri Paesi o altri gruppi politici». Nuove alleanze in vista? «Ma no, nulla di operativo».

«Il nostro è stato solo un resoconto del primo mese — gli fa eco Corrao —, abbiamo anche ipotizzato come dare risalto mediatico alle nostre battaglie». E aggiunge: «Creeremo sinergie con i parlamentari a Roma. Io sto già lavorando con Luigi Di Maio sui vitalizi per gli eurodeputati e sono pronto a chiedere conto a Bruxelles delle irregolarità sull’utilizzo dei fondi europei in Italia».

grillo e casaleggio al consolato americano di milano

Sul tavolo anche questioni interne. Lo scorso mese erano salite alla ribalta della cronaca voci su possibili malumori — smentiti — per la composizione del gruppo comunicazione. Tensioni che avrebbero messo già a dura prova la pattuglia pentastellata. Borrelli chiarisce: «Abbiamo parlato di come interfacciarci con loro, ma solo a livello logistico, spostando un paio di persone dalla loro sede attuale per avvicinarle a noi». E puntualizza: «Sono ubicate in un’altra ala dell’europarlamento, troppo distanti».

Intanto sul blog fa discutere un post di Grillo, che replica a Matteo Renzi. Il premier, nel presentare il decreto «sblocca Italia», aveva detto agli italiani: «Andate in vacanza tranquilli». Ora la stoccata del leader Cinquestelle. «10 milioni di poveri belli allegri in vacanza #mortidifameallegri», titola il sito. E propone un articolo e la relativa grafica pubblicati sul sito del Sole 24 Ore nella sezione «Info data Blog».

CLAUDIO MESSORA

«In Italia ci sono 10.048.000 persone che vivono in condizioni di povertà relativa, pari al 16,6% della popolazione. Tra questi 6.020.000 sono poveri assoluti», si legge. Critico Andrea Cozzolino del Pd: «L’ironia di Beppe Grillo sugli italiani che, purtroppo, vivono in una condizione di povertà è davvero sgradevole e irrispettosa».