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    MORTO UN PAPA, SI MANDA VIA IL SUO SEGRETARIO – BERGOGLIO È RIUSCITO FINALMENTE A LIBERARSI DI PADRE GEORG, CHE PER ANNI HA SPADRONEGGIATO IN VATICANO AL FIANCO DI JOSEPH RATZINGER FINO A DIVENTARE PREFETTO DELLA CASA PONTIFICIA. DOPO LA MORTE DI BENEDETTO XVI, MONSIGNOR GANSWEIN SI E' PRESTATO ALLA CROCIATA DEI CONSERVATORI CONTRO BERGOGLIO E HA INIZIATO A SPARARE CANNONATE CONTRO DI LUI – IL VATICANO HA FATICATO A TROVARE UN’ALTRA COLLOCAZIONE PERCHÉ...


     
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    Estratto dell’articolo di Iacopo Scaramuzzi per “la Repubblica”

     

    PADRE GEORG GANSWEIN PADRE GEORG GANSWEIN

    Biglietto di sola andata. Senza fretta, papa Francesco ha deciso di rimandare in Germania monsignor Georg Gänswein. Era arrivato a Roma nel 1995, un anno dopo Joseph Ratzinger, allora prefetto della congregazione della Dottrina della fede, che lo volle accanto a sé. Quando nel 2005 venne eletto Papa, Gänswein lo seguì.

     

    Simpatie tradizionaliste, avvenenza fisica, frequentazioni nell’aristocrazia papalina, era una delle figure più potenti del Vaticano. Fino alle dimissioni- choc del papa tedesco – che il segretario cercò di sventare – e all’elezione imprevista di Bergoglio.

     

    PADRE GEORG GAENSWEIN E PAPA FRANCESCO PADRE GEORG GAENSWEIN E PAPA FRANCESCO

    Il Papa argentino lo ha mantenuto prefetto della Casa pontificia, l’uomo che in teoria organizza l’agenda del pontefice, svuotandone il ruolo. Francesco si è sottratto al controllo della Curia che Ratzinger non riuscì a riformare. Ha rivoluzionato il protocollo. E ha governato una coabitazione inedita, e potenzialmente deflagrante, con un Papa emerito che abitava a poche centinaia di metri. Imprimendo una svolta, nei temi e nello stile, ma ostentando continuità e sintonia col predecessore.

     

    Un esercizio a tratti funambolico che Gänswein ha più volte minacciato di vanificare. Discretamente, fino al 31 dicembre scorso. E in modo scoperto già poche ore dopo la morte di Benedetto XVI. Quando con una raffica di esternazioni ha cannoneggiato la pace istituzionale tra i due Papi.

    PADRE GEORG GANSWEIN E JOSEPH RATZINGER PADRE GEORG GANSWEIN E JOSEPH RATZINGER

     

    L’entourage di Francesco ha reagito esterrefatto a questo tentativo di contrapporre i due Pontefici quando Benedetto non poteva più prendere la parola. Ma il gelo è tracimato ben oltre: i dignitari della Curia wojtyliana, come diversi ratzingeriani di peso, hanno preso le distanze. La morte di Benedetto, ha scandito da parte sua Bergoglio, è stata «strumentalizzata» da «gente che non ha etica, gente di partito, non di Chiesa».

     

    benedetto xvi padre georg gaenswein benedetto xvi padre georg gaenswein

    […] Nelle scorse settimane per Gaenswein sono state esplorate varie possibili collocazioni. L’ultima, l’ipotesi di nominarlo nunzio in Lichtenstein, è andata storta. Praticamente nessuna diocesi tedesca avrebbe accolto a braccia aperte un presule tanto conservatore. […]

    IL LIBRO DI PADRE GEORG GAENSWEIN - NIENT'ALTRO CHE LA VERITA IL LIBRO DI PADRE GEORG GAENSWEIN - NIENT'ALTRO CHE LA VERITA PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER PADRE GEORG GANSWEIN BACIA LA BARA DI JOSEPH RATZINGER

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