SINODO DEI VESCOVI
Estratto dell’articolo di Iacopo Scaramuzzi per “la Repubblica”
Si preannuncia un autunno caldo in Vaticano. Dal 4 al 29 ottobre un’assemblea sinodale con 370 partecipanti da tutto il mondo discuterà sul presente e sul futuro della Chiesa. […] i temi sul tappeto […] contrappongono da tempo progressisti e conservatori: la possibilità di introdurre il diaconato per le donne, l’ipotesi dei “preti sposati”, la prospettiva di benedire le coppie gay.
PAPA FRANCESCO
Oltre ai “padri sinodali”, ossia vescovi, teologi e religiosi che sinora hanno fatto parte del sinodo, per la prima volta, per decisione di Francesco, saranno membri a pieno titolo anche le “madri sinodali”, una quarantina di donne con diritto di voto. Gli uomini del Papa spargono cautela a piene mani. Le questioni sono quelle emerse nel corso delle assemblee che si sono svolte nei diversi continenti da quando Jorge Mario Bergoglio, a ottobre del 2021, aprì questo sinodo globale.
SINODO DEI VESCOVI
Sono poste sotto forma di “domande”, e non di “asserzioni o prese di posizione”. L’agenda, insomma, non è chiusa, le conclusioni, che si delineeranno in una seconda assemblea a ottobre del 2024, sono di là da venire. […] Se il sacerdozio femminile è stato escluso già da Giovanni Paolo II, emerge la proposta di “considerare nuovamente la questione dell’accesso delle donne al Diaconato. […]
PAPA BERGOGLIO
Il documento […] registra “la richiesta di superare una visione che riserva ai soli Ministri ordinati (vescovi, presbiteri, diaconi) ogni funzione attiva nella Chiesa, riducendo la partecipazione dei battezzati a una collaborazione subordinata” e arriva a ipotizzare, sempre a mo’ di domanda, di “aprire una riflessione sulla possibilità di rivedere, almeno in alcune aree, la disciplina sull’accesso al Presbiterato di uomini sposati”.
Vi è poi l’evergreen delle coppie gay: il Vaticano ha vietato la benedizione, in diverse chiese europee è prassi. Il sinodo domanda quali “passi concreti” si possano fare per chi si sente escluso dalla Chiesa, “divorziati risposati, persone in matrimonio poligamico, persone LGBTQ+”. Tutte ipotesi che piacciono ai progressisti, allarmano i conservatori.
Gli episcopati degli Stati Uniti, della Polonia e di altri paesi dell’Europa orientale, di numerosi paesi africani sono pronti a fare le barricate, con il benestare di un pezzo di Curia romana. I cattolici della Germania e di molti altri paesi europei, nonché quelli dell’America latina, spingono invece per passi arditi.
papa francesco si toglie la mascherina
La strategia di Bergoglio è sempre stata quella di far avanzare la Chiesa ma senza spaccare. Teme la «polarizzazione», ripete che il sinodo «non è un Parlamento». L’assemblea, ha detto più volte, deve essere guidata dallo Spirito, e dalla convinzione che sia possibile mantenere «l’unità nella diversità». Ma ritiene che la Chiesa non possa vivere fuori dalla storia, né deve avere paura delle tensioni. E così proposte che in altri sinodi, durante il pontificato, erano state bocciate o accantonate, ora tornano sul tappeto. […]