• Dagospia

    BERLINO O CREMLINO? – LA VICENDA DEL CAPO DELL’AGENZIA FEDERALE PER LA SICUREZZA INFORMATICA TEDESCA, ARNE SCHOENBOHM, TRA I FONDATORI DI UN’ORGANIZZAZIONE DI LOBBISTI LEGATA ALL’INTELLIGENCE RUSSA, IMBARAZZA IL GOVERNO DI OLAF SCHOLZ – IL “CONSIGLIO FEDERALE PER LA CYBERSICUREZZA”, L’ORGANISMO FONDATO DA SCHOENBOHM, ESISTE DAL 2012 E TRA I SUOI SOCI C’È L’AZIENDA PROTELION, CHE FINO A MARZO ERA CONTROLLATA DALLA RUSSA INFOTECS (FONDATA DA UN EX AGENTE DEL KGB…


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”

     

    arne schoenbohm arne schoenbohm

    […]  L'ultima, esplosiva puntata della trasmissione satirica Zdf Magazin Royale, ha rivelato che il capo dell'Agenzia federale per la sicurezza informatica, Arne Schoenbohm, è tra i fondatori di un'oscura organizzazione di lobbisti, il "Consiglio federale per la cybersicurezza" ( Cyber- Sicherheitsrat Deutschland e.V.), che vanta inquietanti legami con la Russia, e in particolare con i servizi segreti Fsb. E Schoenbohm, anche nel delicato ruolo che ricopre oggi, non ha mai reciso i legami con il "Consiglio".

     

    hans wilhelm duenn hans wilhelm duenn

    La ministra dell'Interno, Nancy Faeser, sarebbe infuriata, secondo fonti governative, anche se durante la lunga giornata di ieri le notizie di un'imminente cacciata di Schoenbohm si sono inseguite senza conferme. Intanto, però, la presentazione congiunta di Faeser e Schoenbohm del Rapporto annuale sulla cybersicurezza della Germania, prevista per giovedì, è stata precipitosamente cancellata.

     

    […]  Il "Consiglio federale per la cybersicurezza", co-fondato da Schoenbohm, esiste dal 2012 e annovera tra i suoi soci l'azienda di sicurezza informatica Protelion, che produce software anti-spionaggio. Secondo i media, il nome del "Consiglio federale per la cybersicurezza" ha già suscitato irritazione negli anni scorsi tra politici tedeschi perché fa pensare a un'agenzia statale, e non a una associazione privata di lobbisti.

    olaf scholz testimonianza su banca warburg 6 olaf scholz testimonianza su banca warburg 6

     

    Peraltro il suo presidente, Hans-Wilhelm Duenn, che ieri ha definito «assurde» le accuse che il Consiglio sia vicino a Mosca, in passato aveva addirittura teorizzato la necessità di intrattenere buoni rapporti con la Russia. E nel 2019 Duenn era stato "pizzicato" a una conferenza in Baviera che era stata sfruttata da agenti russi per approfondire rapporti in Europa, secondo il settimanale Zeit.

     

    Soprattutto, nella sua trasmissione satirica, Boehmermann ha scoperto che fino a marzo scorso l'azienda Protelion, che fa parte del "Consiglio", aveva un altro nome ed era controllata dalla russa Infotecs. Protelion è affiliata, cioè, a un'impresa russa, fondata da un ex agente dei servizi segreti sovietici Kgb, Andrej Cepchek, premiato negli anni scorsi persino con una medaglia da Vladimir Putin.

     

    vladimir putin angela merkel vladimir putin angela merkel

    La goccia che ha fatto traboccare il vaso pare sia stata la festa per i dieci anni del "Consiglio".  Schoenbohm aveva dichiarato in passato di essersi allontanato dal'associazione di lobbisti e aveva vietato a tutti i dipendenti dell'Agenzia federale per la sicurezza informatica di frequentarla. A settembre, però, Schoenbohm si è fatto fotografare, raggiante, alla festa dei dieci anni del "Consiglio", e ha persino tenuto un discorso. […] Ma è uno scandalo imbarazzante, per il governo Scholz, alle prese da settimane con attacchi di ignoti alle infrastrutture strategiche della Germania.

    consiglio federale per la cybersicurezza consiglio federale per la cybersicurezza olaf scholz testimonianza su banca warburg 3 olaf scholz testimonianza su banca warburg 3 MERKEL CON PUTIN E IL CANE DI PUTIN MERKEL CON PUTIN E IL CANE DI PUTIN cyber sicherheitsrat deutschland cyber sicherheitsrat deutschland arne schoenbohm arne schoenbohm angela merkel vladimir putin angela merkel vladimir putin arne schoenbohm 1 arne schoenbohm 1

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport