Estratto dell’articolo di Francesca Del Vecchio per “la Stampa”
SILVIO BERLUSCONI E GIORGIA MELONI NEL 2011
Sul palco sono tutti sorrisi e baci. Ma in platea la rivalità si intuisce dai dettagli. «Ciao cara!», Daniela Santanché accoglie Licia Ronzulli, coordinatrice regionale di Forza Italia, con un sorriso a 32 denti nonostante il ritardo di una mezz'ora abbondante. Al piano terra del grattacielo della Regione Lombardia, Fratelli d'Italia organizza la sua prima kermesse elettorale e tra selfie e gagliardetti adesivi già si comporta da vero padrone di casa. Gli altri, in particolare la Lega, stanno a guardare, abbastanza consapevoli dei numeri in flessione per i loro partiti.
ATTILIO FONTANA E DANIELA SANTANCHE
E per il candidato del centrodestra Attilio Fontana è come se si stagliasse all'orizzonte un commissariamento. «Attilio abituati a noi: in campagna elettorale e dopo», cinguetta raggiante l'onnipresente Santanché. Mentre lui, il governatore, abbozza un sorriso di facciata. A Monza, intanto, Matteo Salvini sta cercando una rimonta a quello che in questa platea nero fiammeggiante appare chiarissimo: per il Carroccio sarà cappotto. […]
[…] Silvio Berlusconi, trincerato ad Arcore e quanto mai insofferente alla tendenza accentratrice della Premier. […] lontano dai riflettori si affilano i coltelli. […] è la stessa premier Giorgia Meloni, intervenuta da remoto, a prefigurare uno scenario diverso rispetto a quello di cinque anni fa: «Non vedo l'ora di ricominciare con una giunta di centrodestra nella quale FdI assumerà sicuramente un ruolo più centrale». Soprattutto sui temi cari al partito: sanità, Olimpiadi e infrastrutture. Tanto per mettere le cose in chiaro con gli alleati.
LICIA RONZULLI - DANIELA SANTANCHE - LAURA RAVETTO
ATTILIO FONTANA E DANIELA SANTANCHE meloni berlusconi salvini al quirinale