Estratto dell’articolo di Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”
berlusconi meloni
Il giorno dopo il «blitz» in Consiglio dei ministri, che ha fatto saltare i nervi a Berlusconi e ai dirigenti del suo partito, la parola d’ordine nella maggioranza è placare, sopire, ridimensionare.
Forza Italia ha smesso di minacciare barricate, ma chiede di non porre la fiducia sul decreto con cui il tandem Giorgetti-Meloni ha clamorosamente stoppato il superbonus. La tensione resta e non sarà facile allentarla. Quattro mesi di governo sono bastati a sfilacciare i rapporti tra la premier e il fondatore di Forza Italia.
giorgia meloni pronta a tutelare il superbonus video settembre 2022
Le esternazioni di Berlusconi contro Zelensky hanno messo Giorgia Meloni in grande difficoltà anche sul piano internazionale, a pochi giorni dalla tanto attesa missione a Kiev. Uno strappo che non può dirsi ancora ricucito. La prova è nella virulenza con cui ieri azzurri e meloniani si sono azzuffati, a parole, sulle dimissioni della sottosegretaria Augusta Montaruli, condannata per peculato. Ed è solo l’ultimo incidente di percorso.
SUPERBONUS 110
[...] Ieri Berlusconi era ancora furioso. Si era messo a scrivere una nota, ma poi, visto anche il silenzio strategico della Lega, ha deciso di soprassedere. «La casa è per noi una battaglia storica e Giorgia doveva consultarci, decisioni così importanti vanno concordate — è lo sfogo dell’ex premier —. È un incidente spiacevole. Però non siamo irresponsabili, non mettiamo a rischio la tenuta dei conti».
Mediatori, pontieri e tecnici sono al lavoro in vista dei vertici di domani a Palazzo Chigi […]. Intanto «il taccuino di Giorgia» si va riempiendo di appunti sul destino del superbonus. La premier oggi stesso potrebbe sfogliare le pagine in diretta social, per spiegare agli italiani le ragioni che l’hanno spinta a una di quelle «scelte impopolari» da lei più volte annunciate. […] Ora però deve trovare il modo di convincere i cittadini che «la colpa non è nostra».
putin berlusconi
[…] Il punto di caduta è lontano, quel che è certo è che si lavora sul pregresso. «L’obiettivo è chiudere i cassetti fiscali di quei poveracci che hanno migliaia di euro e non possono utilizzarli», spiega un esponente del governo. Niente più cessioni di credito future, ma sul passato qualcosa si può fare. […]
lupi meloni cattaneo berlusconi salvini al quirinale
SUPERBONUS 110 I RAPPORTI DI SALVINI E BERLUSCONI CON PUTIN - VIGNETTA ELLEKAPPA SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110 SUPERBONUS