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    ALLEATI MA NON TROPPO - MARTEDÌ SERA A MILANO, DOPO IL COMIZIO UNITARIO, SILVIO BERLUSCONI AVREBBE VOLUTO INVITARE A CENA MELONI E SALVINI E INVECE, SUBITO DOPO IL SUO INTERVENTO, LA DUCETTA È RIENTRATA A ROMA - IL CAV HA MASTICATO AMARO PER ESSERE STATO SCARICATO: “NEANCHE UN SALUTO…” - MA SI E’ CONSOLATO CON SALVINI RINSALDANDO L’ASSE TRA FORZA ITALIA E LEGA PER NON FARSI TRAVOLGERE IN LOMBARDIA DA FRATELLI D’ITALIA - LA PREOCCUPAZIONE NON RIGUARDA SOLO IL POSSIBILE “SPOIL SYSTEM” AL PIRELLONE. RIGUARDA GLI EQUILIBRI IN PARLAMENTO…


     
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    Estratto dell’articolo di Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

     

    meloni salvini berlusconi al quirinale meloni salvini berlusconi al quirinale

    La campagna elettorale unitaria del centrodestra si è conclusa con una cena di meno. Non che fosse programmata, non che fosse stata già incastonata nelle agende dei leader. Semplicemente, martedì sera a Milano, dopo il comizio unitario, Silvio Berlusconi avrebbe voluto invitare a cena gli alleati. E invece, subito dopo il suo intervento, Giorgia Meloni è rientrata a Roma. Silvio Berlusconi un pochino ci è rimasto male («Neanche un saluto…») e così a cena è andato con Matteo Salvini e i suoi due capigruppo Licia Ronzulli (Senato) e Alessandro Cattaneo (Camera).

     

    SALVINI BERLUSCONI MELONI SALVINI BERLUSCONI MELONI

    […] si è parlato anche del tema dei temi: un’asse e un gioco di sponda tra gli azzurri e i leghisti per non farsi tagliare l’erba sotto ai piedi dallo strapotere di Fratelli d’Italia. L’esito delle urne in Lombardia è cruciale sia per Berlusconi che per Salvini e sarebbe sbagliato derubricarlo a faccenda locale. Sia Forza Italia che la Lega sono nate qui («Questa per noi è casa» ha detto Berlusconi sul palco) e negli ultimi decenni (dal 1995) i due partiti hanno espresso la spina dorsale dell’amministrazione, innervandone tutti i gangli funzionali.

     

    SALVINI MELONI BERLUSCONI 66 SALVINI MELONI BERLUSCONI 66

    Oggi, Fratelli d’Italia […] vogliono che la giunta e l’amministrazione a venire non lascino dubbi su chi guiderà davvero la Lombardia. Ma la preoccupazione per la forza dominante dei FdI non riguarda solo il possibile «spoil system» interno all’alleanza lombarda: c’è tutta anche in Parlamento. E ieri già si è visto un atto di forza da parte di azzurri e leghisti: l’emendamento sui balneari al decreto milleproroghe sarà votato al Senato anche da FdI, che però non lo ha sottoscritto. […] Salvini, però, di dubbi entro la coalizione non vuole sentir parlare. […]

    BERLUSCONI SALVINI MELONI BERLUSCONI SALVINI MELONI

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