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    CON QUESTE SPESE SPERIAMO CHE ME LA CAV - BERLUSCONI IN 10 ANNI HA SGANCIATO 35 MILIONI DI TASSE CONDOMINIALI PER LE SUE SUPER VILLE: NEL 2020 IL "ROSSO" HA TOCCATO IL RECORD DI 8 MILIONI - SILVIO VUOLE PURE AMPLIARE LA REGGIA ESTIVA DI PORTO ROTONDO, MA IL PIANO CASA DALLA REGIONE SARDEGNA È STATO IMPUGNATO DA DRAGHI - LO SCHEMA DI CONTROLLO DEL CAPITALE DEL GRUPPO È RIGIDAMENTE DIVISO TRA I MEMBRI DELLA FAMIGLIA...


     
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    Mario Gerevini per www.corriere.it

     

    villa certosa berlusconi villa certosa berlusconi

    Ville e lavori, gioie e dolori. Con l’ultimo «rosso» record (8 milioni) nel 2020, ripianato da poco, il conto totale di dieci anni di «spese condominiali» di Silvio Berlusconi per le sue residenze è di 35 milioni, riscaldamento, utenze, ristrutturazioni, manutenzioni, giardinieri, vigilanza, insomma tutto compreso.

     

    E il 2021 si prospetta altrettanto preoccupante per il fedelissimo Giuseppe Spinelli, il ragioniere di Bresso che tra poco compie 80 anni e che da sempre cura gli affari personali del Cavaliere, case incluse.

     

    villa certosa berlusconi villa certosa berlusconi

    Lavori a Porto Rotondo

    Infatti Berlusconi, attraverso Immobiliare Idra, la società presieduta da Spinelli che amministra i suoi sontuosi e costosi gioielli (Arcore, Macherio, Lago di Como, Sardegna), ha presentato una richiesta al Comune di Olbia per «interventi di miglioramento del patrimonio edilizio esistente», ovvero Villa Certosa, la reggia estiva di Porto Rotondo.

     

    berlusconi villa certosa berlusconi villa certosa

    Ma il Piano Casa approvato dalla Regione a gennaio è stato impugnato dal governo Draghi davanti alla Corte Costituzionale e tutto è bloccato. Nella richiesta di autorizzazione, aveva scritto la Nuova Sardegna a fine aprile, è stato fatto riferimento a «opere di manutenzione straordinaria con aumento volumetrico».

     

    VILLA CERTOSA IN SARDEGNA VILLA CERTOSA IN SARDEGNA

    Bond e perizie

    Nel frattempo la holding immobiliare controllata al 99,5% dal leader di Forza Italia (il residuo è dei figli Marina e Pier Silvio) ha emesso un nuovo prestito obbligazionario da 80 milioni per finanziarsi dando in garanzia, con un’ipoteca di secondo grado, il complesso di Porto Rotondo che il geometra di fiducia del Cavaliere, Francesco Magnano, ha valutato quest’anno in una perizia tecnica 259 milioni.

     

    villa di macherio villa di macherio

    Il prezzo di mercato, se mai sarà messa in vendita, potrebbe però essere sensibilmente superiore dando per buone certe presunte trattative del passato in cui viaggiavano cifre tra i 400 e i 500 milioni di euro. Il prestito 2021-2027 a un tasso fisso del 2,7% si va ad aggiungere al bond 2018-2023 di analogo importo. Ma chi sono i sottoscrittori?

     

    BERLUSCONI ARCORE BERLUSCONI ARCORE

    Equilibrio in famiglia

    L’elenco è nelle carte societarie ed è interessante notare come venga rigidamente replicato lo schema di controllo del capitale del gruppo. È un equilibrio ormai consolidato in cui ogni membro della famiglia occupa uno spazio già stabilito.

     

    VILLA SAN MARTINO, ARCORE VILLA SAN MARTINO, ARCORE

    Fininvest, la capogruppo che incassa i dividendi da Mediaset, Mondadori, Mediolanum ecc e poi a sua volta li distribuisce alla famiglia, con 75 milioni su 80 è il principale sottoscrittore del bond. E dentro Fininvest vige la regola del 7%: il fondatore ha un’ampia maggioranza mentre i cinque figli direttamente o indirettamente hanno circa il 7% a testa.

     

    SALA DA PRANZO BERLUSCONI ARCORE VILLA SAN MARTINO SALA DA PRANZO BERLUSCONI ARCORE VILLA SAN MARTINO

    Il resto delle obbligazioni, e quindi del credito verso la società del padre, è diviso tra la Holding Quarta di Marina Berlusconi (un milione), la Quinta di Pier Silvio (un milione) e la H14 di Barbara, Luigi ed Eleonora (3 milioni). Il reddito dichiarato da Silvio Berlusconi nel 2020 è stato di 48 milioni.

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