CARMELO LOPAPA per repubblica.it
berlusconi eurochocolate
Presidente Berlusconi, ha sentito Mara Carfagna? "No". Intende farlo, in queste ore in cui ha invitato a prendere le distanze dalla piazza di domani per le infiltrazioni neofasciste? "Non lo so". Soddisfatto della sua deputata in questo periodo, dei suoi distinguo? "Ovviamente no, per niente. Noi siamo per il centrodestra unito".
berlusconi eurochocolate
Sono le 9 del mattino, Silvio Berlusconi passeggia tra gli stand dell'Eurochocolate a Perugia, che proprio in quelle ore apre i battenti nel centro storico. È reduce dalla manifestazione della sera prima con gli altri due leader, Salvini e Meloni, in vista delle regionali del 27 ottobre. Sorrisi, grembiule da cioccolataio, strette di mano con gli espositori e selfie. Si rabbuia in volto solo quando gli si chiede della forzista che ormai è sempre più critica sui posizionamenti filo salviniani di Fi.
salvini meloni tesei berlusconi
Per il Cavaliere invece in piazza bisogna andare. "Anche se alcuni leghisti dovessero fischiarmi, io vado lo stesso, perché è importante esserci. Come titolo della manifestazione direi che là ci sarà l'Italia vera, concreta, che lavora, contro l'Italia ancora ideologica legata al comunismo". E pazienza se segnerà la consacrazione di Salvini nuovo leader del centrodestra. L'ex premier ammette la realtà dei numeri: "Il leader è colui che guida il partito che ottiene più voti, quindi è logico che, se Salvini è oltre il 30%, sia lui il leader del centrodestra. Ma noi siamo diversi da loro. Siamo liberali e garantisti". E il fatto che anche Meloni adesso abbia più voti di voi? "Vuol dire che è più brava...", taglia corto il leader forzista. Che ha una battuta anche sul confronto Renzi-Salvini dell'altra sera.
berlusconi
"Certo che l'ho visto, tutto, fino alla fine". Quindi, il suo giudizio da uomo di comunicazione: "Credo che nessuno dei due possa essere sicuro di avere prevalso - spiega passeggiando ancora per il centro di Perugia - Ma è andata bene a tutti e due alla fine, perché quelli che sostenevano Salvini hanno visto un Salvini come lo vogliono e quelli che hanno sostenuto Renzi hanno visto un Renzi molto preciso, molto preparato, molto polemico, anche loro hanno visto il Renzi che vogliono". Certo, ha poi concluso sorridendo, "lì mancava Berlusconi, che però è stato ben rappresentato da Vespa, che ha tenuto, con molto equilibrio il rapporto".
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