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    BERLUSHOW - “IL GRANDE IMBROGLIO NON È IL GOVERNO TECNICO, MA L’EURO E IL CAMBIO A 1927 LIRE. L’INFLAZIONE SE AUMENTA, AIUTA L’ECONOMIA. LA GERMANIA NON È STATA SOLIDALE, SE ESCE DALL’EURO NON È UNA TRAGEDIA” - BOTTA ELETTORALE: “EQUITALIA FA ESTORSIONE AI CITTADINI. L’IMU TASSA INGIUSTA” - FINI: “IRRESPONSABILE. CHI È STATO PRIMO MINISTRO NON PUÒ PARLARE COSÌ DEL FISCO ITALIANO”…


     
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    Da "Repubblica.it"

    BERLUSCONI E LA BADANTE MARIAROSARIA ROSSI SCENDONO DAL TRENOBERLUSCONI E LA BADANTE MARIAROSARIA ROSSI SCENDONO DAL TRENO

    L'euro? Un grande imbroglio. L'inflazione? Se aumenta di un paio di punti, potrebbe favorire l'economia. La Germania? Non è stato un Paese solidale. E se uscisse dall'euro, non sarebbe una tragedia. E' un Silvio Berlusconi a tutto campo quello che interviene alla presentazione del libro di Renato Brunetta, che si intitola, appunto "Il grande imbroglio".

    POLVE E BERLU insiemePOLVE E BERLU insieme

    Durante il suo intervento, l'ex premier se la prende con la moneta unica. "Il grande imbroglio non è il governo tecnico, il grande imbroglio è l'euro", dice, che "non ha alle spalle una Banca centrale di sostegno" anche perché "gli stati hanno deciso di rinunciare alla politica monetaria e a stampare moneta, hanno passato diritto alla Ue e attraverso essa alla Banca centrale europea". Ma, allo stesso tempo, dice di non augurarsi l'uscita dall'euro da parte dei Paesi: "sarebbe una soluzione assolutamente negativa, perchè comporterebbe la disintegrazione dell'Unione Europea oltre che dell'euro".

    Berlusconi allarrivo allaeroporto Marco Polo resizeBerlusconi allarrivo allaeroporto Marco Polo resize

    L'ex premier spiega che, quando era lui a guidare il governo, ha cercato di insistere perché la Bce diventasse garante dei debiti sovrani degli Stati: "questo solo fatto avrebbe tranquillizzato gli investitori".

    BERLUBERLU

    Poi, la tirata sull'inflazione. "Considero che uno, due, tre punti di inflazione siano addirittura un lievito per l'economia, non così la Germania, Stato egemone in Europa", ha detto Berlusconi. "La Germania - ha proseguito - viene dalla Repubblica di Weimar", dove "le signore finirono per andare a fare la spesa con le carriole per portarsi i soldi. La Repubblica di Weimar prostrò l'economia tedesca, aprì le porte a Hitler ed al nazismo. Quindi i tedeschi, la Bundesbank, la signora Merkel hanno dentro, nelle loro radici, il terrore dell'inflazione".

    L'attacco alla Germania continua: "Il fiscal compact esprime in sé le idee di una politica imposta dalla Germania, paese egemone, che dovrebbe essere paese solidale e che invece ha rifiutato questa solidarietà". "Se la Germania uscisse dall'euro", dice ancora, "non sarebbe una tragedia". Per l'ex premier, infatti, sono due le strade possibili per aiutare l'Europa ad uscire dalla crisi: dare più poteri alla Bce oppure far sì che Berlino esca dall'euro, cosa che, chiosa, "non è una tragedia, anzi è una soluzione che molte banche tedesche prendono in considerazione".

    Detto questo, per l'ex premier "lo spread si è abbassato solo dopo l'intervento di Draghi". Insomma, per Berlusconi "l'unica cosa che può davvero funzionare è che si arrivi a stabilire che la Bce possa essere banca di ultima istanza".

    BERLUSCONI E MERKEL AL G VENTI DI CANNES jpegBERLUSCONI E MERKEL AL G VENTI DI CANNES jpeg

    Parlando poi del fondo salva stati, l'ex premier dice che per avere aiuti bisogna firmare un memorandum che contiene norme di austerity. "Norme che portano l'economia al collasso e a una spirale recessiva".

    Mario Monti e Silvio Berlusconi e prodi l mediumMario Monti e Silvio Berlusconi e prodi l medium

    Berlusconi non risparmia dure critiche al governo: "si è inoltrato in una maggiore tassazione che ha colpito le famiglie italiane, ha sottratto soldi alle famiglie e li ha portati nelle casse dello Stato. Così facendo ha creato ansia, preoccupazione, paura del futuro: è il primo fattore che pesa sull'economia". E questo clima di paura, prosegue l'ex premier, "ci impoverirà sempre di più". Gli italiani, prosegue, sono "terrorizzati da questo stato di polizia tributaria".

    Attacca poi il "fisco occhiuto", da cui le famiglie italiane si sentono osservate, il redditometro, e Equitalia, colpevole di fare estorsione ai cittadini. "O paghi e quindi la pratica viene chiusa oppure se vuoi resistere devi intentare una causa e devi essere tu a dimostrare che il fisco ha torto", dice. E torna, infine, a bocciare l'Imu, "tassa che colpisce la casa su cui le famiglie italiane fondano la loro sicurezza".

    Monti vs Berlusconi su Time a mesi di distanza NonleggerloMonti vs Berlusconi su Time a mesi di distanza Nonleggerlo berlusconi montiberlusconi monti

    La tirata sulle tasse non piace a Gianfranco Fini, che accusa Berluconi di essere un irresponsabile. "Chi è stato presidente del Consiglio non può parlare di stato di polizia tributaria che terrorizza gli italiani", dice il presidente della Camera "Il carico fiscale", continua, "certamente troppo elevato, si combatte facendo pagare le tasse a tutti secondo i loro redditi, non certo incitando all'evasione".

     

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