Marco Calabresi per corriere.it
berrettini
Matteo Berrettini più forte di tutto, anche di un problema muscolare che lo ha costretto a farsi soccorrere dal fisioterapista durante il terzo set, mentre era sotto 5-4. Il tennista romano approda negli ottavi degli Australian Open, battendo il russo Karen Chacanov in tre set, con il punteggio di 7-6 (7-1), 7-6 (7-5), 7-6 (7-5).
I primi due set sono stati molto equilibrati, con i due tennisti in grado di prendersi due break ciascuno nel primo e zero nel secondo. Nei primi due tie-break Berrettini è rimasto calmo, quindi ha avuto la freddezza di assestare i colpi vincenti al momento giusto, portandosi sul 2-0. Nel terzo set, poi, sul 5-4 a favore del russo, un problema all’addome lo ha costretto a un «medical time-out» che ha fatto temere il peggio.
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Il romano è comunque riuscito ad arrivare al terzo tie-break, andando oltre il dolore e volando negli ottavi a Melbourne, dove affronterà Stefanos Tsitsipas, la quinta testa di serie del «seeding». «Ho sentito un dolore sotto le costole — ha detto Berrettini, subito dopo il vittorioso match, ai microfoni di Sky Sport —. Il fisioterapista ha detto che dovrebbe trattarsi di una contrattura e non per fortuna di uno stiramento. Speriamo di poter recuperare al meglio per il prossimo match».
matteo berrettini