Estratto dell'articolo di Alessandro Ferrucci per “il Fatto quotidiano”
(...)
BIANCA BERLINGUER - ALESSANDRO ORSINI
Pure le polemiche sulla presenza del professor Orsini a Cartabianca sono arrivate più dalla sinistra.
Attacchi gravi, ma dalla precedente gestione del Pd; con la Schlein non ho subito alcuna pressione.
Si aspettava tal clamore?
Sapevo che sarebbe stato il passaggio più complicato della mia vita professionale; una decisione dolorosissima sulla quale ho riflettuto a lungo.
Da quando nasce?
Già l’anno scorso, con il caso Orsini, ho cominciato a ipotizzare un’alternativa, ma erano solo pensieri occasionali dettati dall’amarezza.
bianca berlinguer
Il caso Orsini è la pietra angolare.
È stata una vicenda dura e si è acuita la percezione che in Rai non fossero così interessati alla mia trasmissione.
Il suo addio alla Rai rientra nei saluti a Fazio, Annunziata e Gramellini?
È un’altra storia; non ho mai avuto la sensazione che mi potessero togliere il programma, ma che in qualche modo fossi considerata più un fastidio da sopportare che una risorsa da valorizzare.
Hanno lottato per tenerla? Neanche un po’.
Almeno per forma? L’amministratore delegato (Roberto Sergio) si è comportato da gran signore, però il suo intervento è arrivato 24 ore prima della mia firma per Mediaset.
Più forma che sostanza.
Eh, sì. Ma non voglio fare la vittima.
orsini bianca berlinguer
Pier Silvio Berlusconi l’ha presentata con orgoglio.
Lo ringrazio e ho fiducia nelle garanzie che mi ha dato.
Ha parlato di rapporto diretto con lei.
È stata una trattativa tra noi due, ma a iniziarla sono stati Mauro Crippa e, poi, Andrea Delogu.
Le mancheranno i siparietti con Mannoni che protestava per il ritardo nel dargli la linea?
(Ride) Per carità.
Le discussioni con Franco Di Mare?
(Ripete il nome) Lasciamo perdere; piuttosto mi mancherà la Rai, i tecnici con cui ho lavorato, gli operatori, la mia regista, la mia truccatrice, che adoro; però verranno con me redattori e autori. Berlusconi parla di trattativa aperta con Corona.
BARNUM RAI - VIGNETTA DI MACONDO
Lui ci sarà certamente.
Il pubblico della tv è molto fidelizzato, ad altri volti Rai non è andata bene.
Ne sono consapevole e questo è il rischio più grande: il pubblico di Rai3 è diverso da quello di Rete4, però il mio prodotto non sarà differente e ho ottenuto rassicurazioni complete da Mediaset.
Avrà budget per gli ospiti?
Sì, è una dura necessità imposta dalla concorrenza.
Se dieci anni fa le avessero detto “finirà a Mediaset”?
Non l’avrei presa in considerazione, ma tutto cambia.
BIANCA BERLINGUER A LINEA NOTTE
Se Pier Silvio Berlusconi dovesse entrare in politica?
Non lo so, affronterò il problema nel caso mai accadesse; ma in questi giorni l’ho sentito interamente concentrato sull’azienda.
Entra la Berlinguer ed esce la D’urso.
Non mi piace questa contrapposizione, tra l’altro anni fa l’avevo invitata in trasmissione, ma la Rai non lo consentì.
Va abolito il canone?
No, però va meritato.
Cosa ne pensa della Rai meloniana?
(Sospiro) Ritengo che possa essere conformista come mai è stata in passato, ma vedremo quale sarà il prodotto che andrà in onda. In Rai ha mai vissuto un trambusto così forte come quello degli ultimi mesi? Così forte è la prima volta.
In famiglia tutti d’accordo?
Ne abbiamo parlato tantissimo, sviscerando ogni rischio e ogni opportunità.
E...
Tutti d’accordo.
bianca berlinguer silvio berlusconi
Come famiglia avete scritto una lettera per diffidare il direttore dell’unità Sansonetti a utilizzare il nome di suo padre. Lo inviterà?
È già presente in tutte le trasmissioni Mediaset, non ha alcun bisogno di venire da me…