Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”
I CARRI ARMATI A CONFRONTO
Biden annuncia l'invio in Ucraina di 31 carri armati M1 Abrams, Zelensky ringrazia via Twitter e dice che «è un passo importante verso la vittoria» ma chiede ora missili a lungo raggio; mentre il cancelliere tedesco Olaf Scholz conferma che in prima battuta 14 Leopard 2 verranno consegnati a Kiev. Fra maggio e dicembre potrebbero arrivarne altri 50. Nove Paesi europei invece si sono accodati subito alla Germania mobilitando i loro Leopard: saranno un centinaio quelli che nei prossimi mesi varcheranno i confini ucraini.
Per il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, «arriveranno entro fine marzo», in tempo – almeno secondo le ambizioni – per fronteggiare l'offensiva di primavera […] L'alleanza dei tank ridisegna i termini del conflitto, rinsalda l'asse fra Washington e Berlino e mantiene il fronte occidentale «completamente unito» nel sostenere la controffensiva di Kiev. […]
CARRI ARMATI ABRAMS M1
E’ l'asse con Berlino quello che interessa a Washington. Biden ha ringraziato Scholz per la sua leadership e sottolineato che anche britannici e francesi manderanno i loro mezzi corazzati pesanti, Challenger 2 e Amx 10. «È stata la necessità di rafforzare l'unità» la molla che ha spinto Biden a invertire rotta sugli Abrams, ha spiegato una fonte ufficiale Usa.
Poco prima davanti al Bundestag Scholz aveva detto che la decisione sui Leopard è stata presa dopo consultazioni e «insieme». Allo sblocco del caso Leopard 2 si è arrivati con triangolazioni e bilaterali costanti. […] Nel suo intervento Biden ha fatto dei distinguo essenziali. Il primo è il messaggio alla Russia, ovvero che «l'invio dei tank non è un'offensiva contro Mosca». John Kirby più tardi, commentando le reazioni russe, ha detto di non aver «indicazioni che la Russia voglia colpire dei Paesi Nato». Il secondo è che per vedere gli Abrams sul campo di battaglia serviranno mesi. […]
carro armato leopard2
La decisione di inviare il gioiello dell'esercito Usa – un carro armato capace di rovesciare la direzione del conflitto e nettamente più forte dei T-72, T-80 e T-90 russi – è vista con scetticismo dagli esperti e dagli operativi del Pentagono. Le questioni logistiche sono moltissime e non facili da superare […]
Anzitutto gli Abrams necessitano di un addestramento lungo, sia per quanto concerne l'operabilità sia per la manutenzione. La logistica del trasporto è complessa così come la supply chain, ovvero la catena di rifornimento: gli M1 sono a turbina e sono spinti da un diesel usato dagli aerei. Sono questioni che – spiega un analista vicino al dossier – che rendono quasi impossibile «averli operativi prima di un anno».
LA BATTAGLIA DEI CARRI ARMATI
[…] Si tratta quindi non tanto di renderli funzionali alla probabile […] offensiva di primavera della Russia e nemmeno a partecipare alla "controffensiva ucraina", quanto di diventare un bastione della sicurezza in una seconda fase, soprattutto se la guerra dovesse estendersi fino alla fine dell'anno […] Il pacchetto Abrams vale 400 milioni di dollari, insieme ai tank arriveranno otto mezzi di supporto logistico M88 e ci saranno munizioni per i cannoni da 120 mm. Di pari passo di procederà all'addestramento, possibile nella base di Grafenwoehr in Germania. […]