JOE BIDEN SI FA IL SEGNO DELLA CROCE DAVANTI A NETANYAHU
BIDEN, INVASIONE DI GAZA? ISRAELE PRENDE LE SUE DECISIONI
(ANSA) - "Gli israeliani prendono le loro decisioni". Così Joe Biden ha risposto ad una domanda dei giornalisti al seguito che gli chiedevano se stesse facendo pressioni per ritardare l'invasione di Gaza.
USA, OLTRE 20 MILITARI FERITI IN ATTACCHI IN SIRIA E IN IRAQ
(ANSA) - Oltre venti militari statunitensi sono rimasti lievemente feriti in attacchi in Siria e in Iraq. Lo riporta Nbc news citando il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom), poche ore dopo che il Pentagono ha dichiarato che in una settimana, dal 17 al 24 ottobre, ci sono Stati dieci attacchi contro truppe Usa in quei Paesi. In particolare, 20 militari statunitensi sono rimasti feriti durante un attacco alla base di al-Tanf in Siria il 18 ottobre e lo stesso giorno altri quattro sono rimasti feriti in un attacco ad Ain al-Asad in Iraq.
E BIDEN MANDA IL SUO SUPER GENERALE
Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”
James Glynn
Il generale James Glynn, che ha guidato le forze speciali dei marines in Iraq e durante la campagna contro l’Isis, è uno degli ufficiali con grande esperienza in combattimenti urbani che sono stati inviati in Israele per dare consigli, come rivelato dal sito Axios.
La Casa Bianca è preoccupata che lo Stato ebraico non sia ancora pronto a lanciare un’invasione di terra con un piano che possa raggiungere l’obiettivo annunciato, ovvero sradicare Hamas, e che eviti massicce perdite di vite tra i civili, scrive il New York Times . Tutte le fonti americane sono molto attente a precisare che gli Stati Uniti non stanno dicendo a Israele «che cosa fare» e che appoggiano l’invasione di terra, ma l’invio di Glynn — che non resterà nel momento in cui iniziasse un’offensiva — e di altri militari dimostra il profondo coinvolgimento per aiutare ad analizzare le sfide di una guerriglia urbana a Gaza.
Agli occhi degli americani, Israele deve decidere se cercare di colpire Hamas con raid chirurgici combinati con blitz delle forze speciali (come gli aerei americani e le truppe irachene e curde fecero a Mosul) o se entrare con i tank e la fanteria (come i marines e soldati Usa, le forze irachene e britanniche a Falluja nel 2004), continua il Times. In entrambi i casi ci saranno perdite, ma nel secondo saranno superiori, tra i civili e i militari.
JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU
Al Pentagono molti credono che le operazioni di Mosul e Raqqa condotte oltre dieci anni dopo Falluja siano un «modello» migliore: il generale Glynn li ha sperimentati entrambi in prima linea. Ma anche a Mosul i civili uccisi furono circa 10.000.
«Abbiamo un’intera generazione di leader militari americani con esperienza nell’antiterrorismo e nelle operazioni complesse specialmente in ambienti urbani come Gaza, e li abbiamo messi a disposizione», ha detto ai giornalisti un portavoce del Pentagono: «Abbiamo offerto consigli ai nostri partner israeliani sulle migliori modalità per limitare le vittime civili». […]
joe biden bibi netanyahu in israele
Il Pentagono afferma che le sue forze in Siria e in Iraq sono state attaccate 12 volte nell’ultima settimana. La Casa Bianca si sta preparando per l’eventualità che 600mila americani in Israele e in Libano debbano essere evacuati in caso di escalation. «Si tratta di piani prudenti di contingenza, non di piani tattici», ha detto il portavoce John Kirby. Biden e il principe saudita Mohammed bin Salman hanno parlato ieri di una «pace sostenibile» tra israeliani e palestinesi, costruendo «sul lavoro fatto nei mesi passati». […]
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