Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”
kamala harris joe biden anniversario dell'assalto a capitol hill
Joe Biden sbatte la mano sul leggio: «sono stanco di starmene buono». È il momento atteso da almeno 10 mesi dalle organizzazioni, dagli attivisti dei diritti civili.
«La pratica dell'ostruzionismo non è prevista nella Costituzione. I repubblicani l'hanno trasformata in un'arma che ora puntano contro il diritto dei cittadini di scegliere i loro rappresentanti. Non è più accettabile. Cambiamo le regole del Senato e lasciamo governare la maggioranza. È ora di sbarazzarsi del " filibuster"».
joe biden e kamala harris
Il pubblico raccolto all'aperto su un prato dell'Università di Atlanta si libera nell'applauso più rumoroso. Il presidente e la vice Kamala Harris hanno scelto la capitale della Georgia per rilanciare l'offensiva politica sul diritto di voto.
È un tema di cruciale importanza. Dopo la sconfitta di Donald Trump nel novembre del 2020, 19 Stati a guida repubblicana hanno varato norme per disciplinare l'afflusso alle urne. Alcuni vincoli sono in linea con gli standard europei, come chiedere un documento di identità a tutti gli elettori.
joe biden kamala harris
Ma l'obiettivo di fondo è limitare il voto anticipato o per corrispondenza: due modalità adottate dai democratici per mobilitare le comunità di afroamericani e latinos. Il Governatore della Georgia, l'iper trumpiano Brian Kemp, è stato tra i primi a muoversi.
joe biden kamala harris
Il 26 marzo 2021 ha firmato un provvedimento costruito sui divieti. Alcuni francamente ridicoli. Per esempio: vietato portare da bere o da mangiare a chi è in coda ai seggi. Ecco perché il ticket della Casa Bianca ha scelto di ripartire proprio dalla città di Martin Luther King.
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Nella mattinata Biden e Harris hanno visitato la Ebenezer Batpist Church, la storica chiesa guidata dal grande leader dei diritti civili. Sulle pareti esterne, le foto in bianco e nero parlano ancora all'America di oggi.
kamala harris joe biden
Qui, sessanta anni fa, è iniziata la lunga campagna per dare cittadinanza elettorale e politica anche ai «black people». Una conquista oggi di nuovo in pericolo, dicono gli attivisti davanti alla tomba di «Martin e Coretta King».
kamala harris joe biden antony blinken
Biden vuole una scossa: «saremo in grado di scegliere la democrazia anziché l'autocrazia? La luce anziché le tenebre? La giustizia anziché l'ingiustizia? Io posso dirvi che cosa farò. Non cederò, non esiterò. Difenderò i vostri diritti e la nostra democrazia dai nemici interni ed esterni. Però la domanda ora è sapere che cosa farà ogni singolo senatore. Vuole stare con Martin Luther King o con George Wallace? (il governatore segregazionista dell'Alabama ndr)».
kamala harris e joe biden
Le parole di Biden non hanno convinto tutte le anime del partito democratico. Stacey Abrams, punto di riferimento assoluto non solo per la Georgia, non si è fatta vedere, mettendo in imbarazzo il presidente, costretto a minimizzare con i giornalisti: «Ho un ottimo rapporto con Stacey; c'è stata solo una sovrapposizione di impegni».
joe biden kamala harris.
Tuttavia Derrick Johnson, presidente della National Association for the Advancement of Colored People (Naacp) confida al Corriere di essere «preoccupato»: «A questo punto, non ci interessa più come fare, la cosa fondamentale è proteggere il diritto di voto». Il contesto, però, è complicato.
kamala harris joe biden
Nella primavera scorsa i democratici reagirono all'offensiva trumpiana con due disegni di legge: «Freedom to vote act» e «John Lewis advancing voting rights». Sono norme che tutelano lo svolgimento delle elezioni su tutto il territorio nazionale, garantiscono il voto postale e soprattutto, prosciugano i margini di discrezionalità dei singoli Stati. Le leggi, però, sono bloccate in Senato dai repubblicani.
joe biden e kamala harris
Ora Biden dice di essere pronto a spazzare via la regola che richiede un quorum di 60 senatori su 100 per poter superare il filibuster. Si può forzare il regolamento con la maggioranza semplice. I democratici ce l'hanno: 50 seggi più il «sì» della vicepresidente Harris.
kamala harris e joe biden celebrano la vittoria novembre 2020
Il problema è che non sono compatti. I centristi Joe Manchin (West Virginia) e Krysten Sinema (Arizona) restano contrari, mentre Mark Kelly (Arizona) e John Tester (Montana) si dichiarano «perplessi».
joe biden annuncia che kamala harris sara' la sua candidata vice
Il calendario, intanto, corre. I progressisti temono di perdere due seggi cruciali per gli equilibri del Senato nel midterm di novembre. Uno è proprio quello di Kelly, che prova a mantenere il consenso dei moderati.
joe biden e kamala harris
L'altro è in Georgia, dove il senatore in carica, l'afroamericano Raphael Warnock, è certo di essere penalizzato dalla legge statale voluta dai trumpiani. Warnock è il pastore della nuova Ebenezer Church. I suoi volontari non hanno mai smesso di battere il territorio alla ricerca di elettori da registrare. Sempre nel segno del «Dottor King».