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    BINARI DI SANGUE - SCONTRO FRA TRENI TRA ANDRIA E CORATO: ALMENO 20 I MORTI E 35 FERITI - UN SOCCORRITORE: "UNA SCENA SPAVENTOSA, ALLUCINANTE, PERSONE MORTE A TERRA, ALTRE CHE CHIEDEVANO AIUTO" - RENZI STASERA ANDRA' IN PUGLIA


     
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    SCONTRO TRA DUE TRENI IN PUGLIA SCONTRO TRA DUE TRENI IN PUGLIA

    Da www.ansa.it

     

    Drammatico incidente ferroviario in Puglia: 12 morti e 34 feriti in uno scontro frontale tra Andria e Corato, fra due treni di linea della Bari Nord. Il bilancio potrebbe aggravarsi: oltre ai feriti in ospedale ci sono numerose persone incastrate tra le lamiere.

     

    L'impatto frontale, avvenuto all'inizio di una curva su binario unico, è avvenuto in aperta campagna. Uno dei due convogli era partito da Corato ed era diretto ad Andria e l'altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato.

     

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    A bordo di quel treno, ogni giorno, oltre ai pendolari e agli studenti, ci sono anche molti viaggiatori che devono raggiungere l'aeroporto di Bari Palese.

     

    "La situazione è drammatica" e sul numero dei morti "siamo in grosso difetto", dice all'ANSA il vicepresidente della Regione Puglia con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante. Cominciano ad arrivare numerosi familiari dei passeggeri, trattenuti dai soccorritori e aiutati da personale medico.

     

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    La zona è sorvolata da numerosi elicotteri e sul posto è stato allestito un campo per i soccorsi sanitari. Viene distribuita acqua. "E' una scena surreale", racconta chi è sul posto. "Una scena spaventosa, allucinante", dice un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti. L'uomo è tra i primi giunti sul posto dopo l'impatto e racconta all'ANSA: "Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita".

     

    I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere un bambino di pochi anni: era ancora in vita ed è stato portato via con l'elicottero. Diciotto dei 22 feriti ricoverati ad Andria versano in gravi condizioni. Altre dieci persone sono ricoverate a Bisceglie.

     

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    Ciascuno dei due convogli era formato da quattro vagoni. Nell'incidente sono state coinvolte le prime due carrozze di ogni convoglio. A guardare l'immagine dall'alto si vedono i vagoni sbriciolati nell'impatto e pezzi di lamiere volati per decine di metri nella campagna ai lati dei binari. Proprio le foto scattate dai vigili del fuoco danno l'idea della violenza dello scontro: al centro si vede quel che rimane dei vagoni più coinvolti, soltanto pezzi di lamiera sparsi ovunque. Uno dei treni ha due vagoni rimasti pressochè intatti; l'altro solo l'ultimo.

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    Renzi sta seguendo gli sviluppi del drammatico incidente, mentre il ministro Graziano Delrio e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio si stanno recando sul luogo per assicurare il coordinamento delle operazioni. C'è "assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza - ha detto Renzi - Non ci fermeremo finché non chiariremo".

     

    Il premier, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, andrà in serata in Puglia.

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    Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha inviato due Ispettori. Delrio ha chiamato la società Rfi per chiedergli di mettersi a disposizione e dare tutto il supporto alle società coinvolte (che non sono del gruppo Fs, si tratta di due treni della società privata Ferrotramviaria SpA) e alle indagini. Il Gruppo FS esprime il proprio cordoglio e attraverso le sue società, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, ha offerto la piena disponibilità di tutte le strutture e i tecnici per ogni supporto operativo. 

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