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    BISI & RISI: “BERLUSCONI È MESSO PEGGIO DI CRAXI, MEGLIO CHE SI DIMETTA, TANTO LO VOGLIONO ARRESTARE LO STESSO”


     
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    Da "La Zanzara - Radio 24"

    Luigi BisignaniLuigi Bisignani

    "Dal punto di vista giudiziario Berlusconi sta messo peggio di Craxi, è più inguaiato. E' circondato. Gli consiglierei di dimettersi dal Parlamento e presentarsi dal suo popolo che lo ama dicendo di essere il capo di un grande gruppo politico che gli viene dietro. Tanto se lo vogliono arrestare lo arrestano lo stesso". Lo dice il faccendiere Luigi Bisignani a La Zanzara su Radio 24.

    Silvio berluSilvio berlu

    "Farà subito Forza Italia - dice Bisignani - con i suoi fedelissimi. Ma Berlusconi ha un difetto: non sa comandare, non usa il potere e non decide mai". "Ghedini e Longo? Io ho il mio avvocato Lattanzi - dice Bisignani - me lo tengo e lo raccomando. I suoi avvocati dovevano spingere Berlusconi a fare la riforma della giustizia invece di inseguire i processi con le leggi".

    ghedini longo largeghedini longo large

    Ce la può fare l'avvocato Coppi in Cassazione nel processo Mediaset, chiedono i conduttori?: "Può essere, ma ormai andare in Cassazione è come lanciare la monetina, basta guardare in faccia i giudici".

    CRAXI-BERLUSCONICRAXI-BERLUSCONI

    Ma Berlusconi si è rovinato con le donne? : "Certo concretizzava, lui ha sempre concretizzato. E' un giocherellone, un ingenuo, ma nessuno lo difendeva da chi lo spiava. E' molto più grave quello che è stato fatto ad Arcore con lo spionaggio sistematico da parte dei magistrati delle persone che andavano alle feste del Cavaliere".

    Carlo De BenedettiCarlo De Benedetti

    Poi Bisignani dice che "Carlo De Benedetti è il capo della P1, il gruppo di potere più importante in Italia, il gruppo Espresso-Repubblica". "E la P1 - dice Bisignani - ha avuto un grandissimo beneficio dalla P2: quando scoppia lo scandalo P2, Repubblica era in crisi e non era decollata. Grazie alla P2 ha sfruttato la crisi del Corriere della Sera che era coinvolto".

    GIUSEPPE CRUCIANIGIUSEPPE CRUCIANI

    2. LUIGI BISIGNANI A LA ZANZARA SU RADIO 24: "LA ORLANDI È MORTA, MA IN VATICANO QUALCUNO SA".
    Da "La Zanzara - Radio 24"

    "La Orlandi è sicuramente morta, purtroppo. La banda della Magliana probabilmente è coinvolta nel rapimento, ma in Vaticano qualcuno sa quello che è successo". Lo dice il faccendiere Luigi Bisignani, a La Zanzara su Radio 24. "Papa Francesco - dice Bisignani - attraverso le carte segrete della segreteria di Stato arriverà certamente alla verità. Perchè in Vaticano qualcuno certamente sa quello che è accaduto alla Orlandi. La Segreteria aveva dato un codice di accesso ai rapitori, il n. 158, che avrebbe messo in contatto i rapitori con i vertici della Chiesa. Il Vaticano deve rivelare a chi ha dato questo codice".

    EMANUELA ORLANDIEMANUELA ORLANDI


    3. LUIGI BISIGNANI A LA ZANZARA SU RADIO 24: "ELKANN? UN FURBETTO DEL QUARTIERINO DI TORINO".
    Da "La Zanzara - Radio 24"

    "Elkann? Se chiunque altro, figuriamoci Berlusocni, avesse fatto quello che ha fatto Elkann con il Corriere della Sera...mi sembra una specie di furbetto del quartierino di Torino, ha preso i diritti a quattro lire come il nonno che approfittò della vicenda P2 per prendersi la Rizzoli. Poi ha chiamato Napolitano e non si capisce perché". Così il faccendiere Luigi Bisignani a La Zanzara su Radio 24.

    ELKANN DELLA VALLE PERRONEELKANN DELLA VALLE PERRONE

    "Per quale motivo - dice Bisignani - la Fiat che ogni giorno dice che deve chiudere gli stabilimenti e chiede gli ammortizzatori sociali mette poi cento milioni per prendere il Corriere quando ha già La Stampa? Almeno Della Valle mette soldi suoi, lui non ha nulla a che fare con lo Stato e gli ammortizzatori sociali. Tanto di cappello a Della Valle, spero vinca lui la partita del Corsera".

    "La Fiat - insiste Bisignani - dice che l'Italia non è più importante per il suo business e poi compra il Corriere della Sera? La cosa stride. Della Valle ha tutte le carte in regola per sbattere i pugni, mi piacerebbe che non attaccasse frontalmente tutti i suoi soci, mettesse i soldi sul tavolo e finalmente si potesse avere una situazione della Rizzoli più chiara di quello che è stata sino ad adesso".

     

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