GENTILONI BOSCHI
Luigi Bisignani per Il Tempo
La notte prima del 'gran consiglio', previsto per domani, sarà lunga per Renzi.
È tentato di buttare sul piatto della Direzione le dimissioni e aprire la fase congressuale con la speranza di votare nel 2017. Ma nessuno sembra seguirlo. L'alternativa allora è continuare a difendere l'operato del suo esecutivo ma per farlo dovrà ancora una volta 'violentare' il mite Ministro dell'economia Padoan, costringendolo ad intervenire per segnare, anche plasticamente, un terreno di lotta con il Governo Gentiloni.
maria elena boschi gentiloni renzi
I mansueti vecchi sudditi però si sono affrancati dalla tirannia fiorentina e uno alla volta gli si stanno rivoltando contro. I nomi sono sotto gli occhi di tutti, ma vale la pena ricordarne alcuni: il Bruto per eccellenza, Dario Franceschini, lo sfrontato rampante Carlo Calenda, il fragile Andrea Orlando, attorno al quale Bersani sta costruendo una improbabile candidatura da Premier. Ma quella che sorprende di più è Maria Elena Boschi, la Rasputin del Palazzo, che a sorpresa si è fatta dare la delega per la comunicazione dall'invaghito Paolo Gentiloni. Sarà uno spettacolo sentir tuonare Renzi contro il Governo e la diabolica sottosegretaria che dovrà necessariamente dargli contro.
luca lotti maria elena boschi al quirinale
Ma questo aspetto è stato discusso o resta ormai solo Luca Lotti l'unico lucido tra quelli che formavano il giglio magico? Nel mentre, Renzi dovrebbe iniziare a volare alto, uscire dal pantano, inventarsi una rinascita passando più tempo con filosofi come Luciano Floridi, che progettano l'infosfera, piuttosto che con quei Marchionne o De Benedetti che l'hanno usato e gettato via.
C'è tutta la sinistra europea da ricostruire. E poi dovrebbe capire come stanno finendo i suoi amici Clinton e cosa si muove nel risiko Trump-Putin. Cerchi di approfondire come mai 007 russi stanno trascorrendo il weekend a Taormina. Arriverà anche Putin al G7 di maggio? Cosa si farà con il rinnovo delle sanzioni? E' solo un caso poi che il quotidiano inglese "Guardian" tiri fuori la notizia dell'hacheraggio dei computer della Farnesina, visto che Londra non vuole Putin tra i piedi? Gentiloni, in tutto questo, fa della sua trasparenza una formidabile arma politica che manda in bestia il toscanaccio .
matteo renzi vladimir putin