Estratto dell'articolo di Iacopo Scaramuzzi per www.repubblica.it
PAPA FRANCESCO
Apertura di credito del Papa a Giorgia Meloni: sul volo di ritorno dal Bahrein, Francesco, conversando con i giornalisti al seguito, ha augurato “il meglio” al nuovo governo, auspicando che “possa portare l’Italia avanti” e augurandosi che non cada in tempi brevi a causa delle fibrillazioni politiche che hanno segnato le sorti dei governi nella storia recente del Paese (“Finiamola con questi scherzi!”). Quanto allo sbarco degli immigrati dalle navi delle ong, Jorge Mario Bergoglio si è detto persuaso che il nuovo governo “non voglia” abbandonare il principio che “la vita va salvata”, e ha sottolineato che l’Unione europea “non può lasciare a Cipro, Grecia, Italia e Spagna la responsabilità di tutti i migranti che arrivano”.
Nel corso della conferenza stampa, il Papa ha toccato anche il tema delle proteste delle donne in Iran (“Il maschilismo uccide la società”), la guerra in Ucraina (“Sono in mezzo a due popoli a cui voglio bene”), ha condannato l’infibulazione femminile in uso in alcuni Paesi musulmani, ha promesso di rivedere i casi di pedofilia del clero che in passato non sono stati giudicati con la dovuta chiarezza e ha messo in guardia la Chiesa tedesca dal rischio di diventare “protestante”.
giorgia meloni conferenza nadef
Nel Mediterraneo ci sono quattro navi di ong con i migranti, non tutti possono sbarcare: lei teme che in Italia sia tornata la politica dei porti chiusi? Come valuta i Paesi del nord Europa? E che giudizio dà del nuovo governo italiano, che per prima volta è guidato da una donna?
bergoglio in carrozzina 4
“È una sfida! I migranti vanno accolti, accompagnati, promossi e integrati. Inoltre ogni governo dell’Unione europea deve mettersi d’accordo su quanti migranti può ricevere, altrimenti solo quattro Paesi sono quelli che li ricevono, Cipro, Grecia, Italia e Spagna, coloro che nel Mediterraneo sono più vicini. La vita va salvata: oggi il Mediterraneo è un cimitero, forse il cimitero più grande del mondo. E l’Unione europea deve prendere in mano una politica di collaborazione.
bergoglio in carrozzina 3
La politica dei governi italiani fino a questo momento è stato salvare le vite, fino a un certo punto… Credo che questo governo abbia la stessa politica, non sarebbe umano fare diversamente: non conosco molto la situazione italiana ma non penso che voglia allontanarsi da quella linea. Da quello che ho sentito ha fatto sbarcare già i bambini e le mamme e i malati, almeno l’intenzione c’era. Ma l’Italia, questo governo o un altro, non può fare nulla senza l’accordo con l’Europa: la responsabilità è europea. E poi c’è un’altra responsabilità europea, come ha detto la Merkel: il problema dei migranti va risolto in Africa. Se pensiamo che l’Africa va sfruttata è logico che la gente scappi da quello sfruttamento.
giorgia meloni
L’Europa deve cercare di fare piani di sviluppo in Africa. È una ipocrisia risolvere il problema dei migranti in Europa, andiamo a risolverlo a casa loro. Quanto al nuovo governo, incomincia adesso, gli auguro il meglio: io sempre auguro il meglio a un governo perché un governo è per tutti. Gli auguro il meglio perché possa portare l’Italia avanti. E tutti gli altri che sono contrari al partito vincitore che collaborino: con le critiche, con l’aiuto, ma che sia un governo di collaborazione, non un governo dove ti fanno cadere se non ti piace una cosa o l’altra. Per favore su questo io richiamo alla responsabilità: è giusto che dall’inizio del secolo fino ad adesso l’Italia ha avuto 20 governi? Ma finiamola con questi scherzi!”. (…)
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