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    BLOOMBERG VUOLE CANDIDARSI? È PRONTO UN BEL CAPPOTTINO MODELLO #METOO: SPUNTANO VECCHIE FRASI SESSISTE DEL MILIARDARIO CHE SOGNA LA CASA BIANCA - ''SE LE DONNE VOGLIONO ESSERE APPREZZATE PER IL LORO CERVELLO, DOVREBBERO ANDARE IN BIBLIOTECA INVECE CHE DA BLOOMINGDALE'S''


     
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    Francesco Semprini per “la Stampa

    yana peel con christo, michael bloomberg, sadiq khan e hans ulrich obrist yana peel con christo, michael bloomberg, sadiq khan e hans ulrich obrist

     

    La candidatura di Michael Bloomberg è a rischio #MeToo.

    L' ex sindaco di New York e probabile aspirante alla corsa per le presidenziali del 2020 si trova a fare i conti con un avversario inatteso.

     

    Non tanto di carattere politico bensì di genere visto che a Bloomberg viene rimproverato il fatto di aver fatto ricorso in maniera spregiudicata a battute denigranti ed eccessiva ironia sulle donne. Il magnate dei media è rinomato fra amici, collaboratori e dipendenti per il suo linguaggio irriverente e ironico verso l' altro sesso. A tal punto - racconta il New York Times - che nel 1990 i colleghi gli regalarono un libro di 32 pagine, «Il Bloomberg portatile», in cui venivano raccolte tutte le sue massime in tema di «genere».

     

    «Se le donne vogliono essere apprezzate per il loro cervello, dovrebbero andare in biblioteca invece che da Bloomingdale' s», è una tra le più usate perle dell' ex primo cittadino della City. Il quale era solito ripetere alle dipendenti che i terminali di Bloomberg (i computer usati nel suo impero editoriale) faranno «tutto» incluso il sesso orale, e questo «potrebbe tagliare fuori dal lavoro molte di voi». Il controverso passato non impedì a Bloomberg di essere eletto sindaco di New York.

    micheal bloomberg hillary clinton micheal bloomberg hillary clinton

     

    Ma i tempi sono cambiati e Bloomberg deve fare i conti con l' era del #MeToo, il movimento che dal caso del molestatore seriale di Hollywood, Harvey Weinstein, ha scatenato una vera e propria rivoluzione negli Usa in fatto di diritti delle donne. Lo staff di Bloomberg spiega come «Mike ha realizzato che quello che ha detto era sbagliato, una mancanza di rispetto. Ritiene che non sempre le sue parole siano allineate con i suoi valori e con quello che ha fatto nella sua vita».

     

    E chi conosce il magnate sottolinea come si sia speso durante la sua carriera e con le sue attività filantropiche per sostenere le donne e i loro diritti. Ma nel suo passato c' è un altro neo ovvero l' azione legale patteggiata per essere andato su tutte le furie quando una dipendente gli ha detto di essere incinta. E questo guardando l' elettorato al quale si rivolge per Usa 2020, ovvero quello democratico composto da moltissime donne, rischia di essere sintomo di emorragia di consensi.

    micheal bloomberg donald trump micheal bloomberg donald trump micheal bloomberg donald trump 2 micheal bloomberg donald trump 2 micheal bloomberg donald trump 1 micheal bloomberg donald trump 1 mario batali con lady bastianich michael bloomberg e oscar farinetti e joe bastianich mario batali con lady bastianich michael bloomberg e oscar farinetti e joe bastianich

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