Andrea Ossino per repubblica.it
bochicchio
E' di Massimo Bochicchio il corpo carbonizzato ritrovato lo scorso 19 giugno in via Salaria, dopo un incidente. Il risultato delle analisi disposte dalla Procura ha dato esito positivo. La comparazione dei campioni ritrovati sul luogo dell'incidente è risultata compatibile con il materiale genetico prelevato dal fratello della vittima.
Termina dopo neanche due mesi il giallo che ruota intorno all'identità del corpo ritrovato carbonizzato in seguito al sinistro stradale avvenuto sulla strada statale in una calda domenica dello scorso giugno.
Sono trascorsi infatti 40 giorni dall'incidente in cui ha perso la vita il broker accusato di aver fatto scomparire il denaro investito da allenatori, procuratori sportivi, calciatori, medici, professionisti ed evasori fiscali. Un incidente in moto avvenuto intorno alle undici del mattino ha provocato l'esplosione del mezzo rendendo il corpo della vittima irriconoscibile.
I sospetti tuttavia erano caduti ugualmente su Massimo Bochicchio. La moto era la sua, indossava un braccialetto elettronico e la famiglia aveva spiegato che il trader, uscito da casa in virtù di un permesso che gli avrebbe consentito di allontanarsi dagli arresti domiciliari, non aveva fatto più ritorno. Tre elementi fortemente indiziari ma nessuna certezza, visto che il fratello di Bochicchio non era stato in grado di riconoscere quel corpo carbonizzato in seguito all'esplosione della Bmw su cui viaggiava il Madoff dell'Aniene.
MASSIMO BOCHICCHIO
Per questo motivo, 24 ore dopo, il tribunale di Roma aveva rinviato il processo a carico del broker, in attesa di acquisire il certificato di morte. Un documento che tuttavia ha tardato ad arrivare dando vita a fake news e rumors circolati tra i circoli sportivi più esclusivi della Capitale. Il giallo è stato soprattutto alimentato dalla messa in scena che il Madoff dell'Aniene ha organizzato quando era ancora in vita, facendo sparire i soldi dei suoi clienti: dagli allenatori Antonio Conte e Marcello Lippi fino ai giocatori Patrice Evra e Stephan el Sharawi, passando per i procuratori sportivi Federico Pastorello e Luca Bascherini.
massimo bochicchio e la moglie
Poi le strane voci sulla scomparsa del Dna di Bochicchio, che in realtà non era stato acquisito al momento dell'arresto avvenuto l'8 luglio del 2021 a Giacarta. Una circostanza opaca che era sfuggita agli investigatori, costretti dunque a chiedere un campione di materiale genetico al fratello della vittima per effettuare la comparazione. E oggi l'esito del risultato: positivo. Un dato che comunque non placherà le chat di chi conosceva il broker.
MASSIMO BOCHICCHIO E LA MOGLIE ARIANNA bochicchio MASSIMO BOCHICCHIO E LA MOGLIE bochicchio QUEL CHE RESTA DELLA MOTO DI MASSIMO BOCHICCHIO bochicchio BOCHICCHIO 2 IL LUOGO DELL INCIDENTE IN CUI E' MORTO MASSIMO BOCHICCHIO massimo bochicchio 4 IL LUOGO DELL INCIDENTE IN CUI E' MORTO MASSIMO BOCHICCHIO massimo bochicchio 5 massimo bochicchio 3 MASSIMO BOCHICCHIO