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    VIENI AVANTI, CIPOLLINO! - BOLDI: 'MI CANDIDO A SINDACO DI MILANO PER IL 2016. CON QUALE PARTITO? CON CHI MI VUOLE. MA NON LEGA E GRILLINI: TROPPO RISSOSI' - FORZA ITALIA INVECE SI ORIENTA SU DEL DEBBIO: DOPO TOTI IN LOMBARDIA, IL TELE-BERLUSCONE FUNZIONA ALLE ELEZIONI


     
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    1. MASSIMO BOLDI: «MI CANDIDO A SINDACO DI MILANO NEL 2016»

    Da "Panorama" in edicola domani

    BEPPE GRILLO E MASSIMO BOLDI A PORTOFINO BEPPE GRILLO E MASSIMO BOLDI A PORTOFINO

     

    «Mi candido a sindaco di Milano per il 2016». Così annuncia Massimo Boldi, attore e comico, in una lunga intervista esclusiva che il settimanale Panorama pubblicherà nel numero in edicola da domani, giovedì 16 luglio.

     

    Boldi, che il 23 di questo mese compirà 70 anni, non scherza (almeno non fino in fondo), e aggiunge di volersi candidare «con chiunque mi voglia». Specifica poi che non lo farebbe però con Beppe Grillo: «Con Grillo no. È un amico. Ma i 5 stelle sono troppo rissosi». Nega una possibilità di candidatura anche con la Lega di Matteo Salvini: «E come potrei, dopo essere stato  candidato nel 1992 alla Camera dal mio amico Bettino Craxi proprio per arginare la Lega?».

    MASSIMO BOLDI CHRISTIAN DE SICA MASSIMO BOLDI CHRISTIAN DE SICA

     

    Quanto a Matteo Renzi, invece, dice: «Mi piace. Sa fare il cabaret». E il primo provvedimento da sindaco quale sarebbe? «Affiancare Sant’Antonio alla Madonnina» risponde Boldi a Panorama. «Da sola non ce la fa più».

     

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    Nell’intervista-bilancio di vita, Boldi affronta molti temi: dalla sua carriera di comico alla sua fede religiosa («Dalla morte di mia moglie Marisa non vado più a messa, ritengo di avere subìto un’ingiustizia»), dai rapporti con altri attori ai soldi che ha guadagnato («Li ho investiti male…»). Conclude parlando del suo futuro: «Spero di far ridere fino all’ultimo» dice «anche se voglio spostare il baricentro verso una recitazione meno clownesca. Mi piacerebbe assomigliare al compianto Gilberto Govi».

     

     

    2. SINDACO MILANO: GELMINI, GALLERA, LEGA NORD… PAOLO DEL DEBBIO METTE D’ACCORDO TUTTI

    MATTEO RENZI A QUINTA COLONNA DA PAOLO DEL DEBBIO MATTEO RENZI A QUINTA COLONNA DA PAOLO DEL DEBBIO

    Fabio Massa per www.affaritaliani.it  

     

    Sì, Paolo Del Debbio è quello giusto. Per le comunali del 2016 è il nome che può far vincere il centrodestra e terrorizzare (lo sta già facendo) il centrosinistra. La dichiarazione del volto televisivo ma anche dell’ex assessore milanese, è arrivata un po’ così, come una voce dal sen fuggita, durante la presentazione di un libro. E invece, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, pare che i suoi fedelissimi ci stiano lavorando sul serio da giorni.

     

    RENZI DEL DEBBIO RENZI DEL DEBBIO

    Una candidatura che galvanizza il centrodestra e un po’ atterrisce il centrosinistra, alle prese con il caso delle dimissioni del vicesindaco (e contorno di polemiche). Un centrodestra che, per bocca dello stesso Del Debbio, dovrebbe fare le primarie. Ora, Giulio Gallera, il candidato in pectore azzurro, ad Affaritaliani.it prosegue su questa linea: “Sicuramente quella di Del Debbio di voler giocare questa partita è un’ottima idea - commenta Gallera - Finalmente qualcuno ci vuole mettere la faccia come me, e lo vuole fare in un’ottica di primarie.

     

    mariastella gelmini mariastella gelmini

    Ecco, se c’è da correre io ci sono. Ho battuto i quartieri palmo a palmo, ho ascoltato la città, ho sentito le imprese, le start up, tutti i comparti produttivi. Questo bagaglio può essere messo al servizio di una bella gara. Sento il dovere di mettermi a disposizione, in una sfida non contro Del Debbio ma magari al fianco di Del Debbio. Tra l’altro siamo stati in giunta insieme, abbiamo anche condiviso alcune deleghe”.

     

    La coordinatrice di Forza Italia Mariastella Gelmini usa parole di miele per il volto televisivo (nonché ex politico milanese). Spiega ad Affari: “Paolo sarebbe un candidato eccellente. Conosce Milano partendo dalle periferie e non dai salotti. Sarebbe un ottimo candidato popolare, e sicuramente avrebbe l’appoggio di Forza Italia”. Una vera e propria investitura.

     

    Anche Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, non chiude. Anzi, ad Affari spiega: “Intendiamoci, noi preferiamo di certo un candidato sindaco della Lega Nord. Però per Del Debbio ho la massima stima e il massimo rispetto. E’ un buon candidato - dice - Certo, poi quello che nessuno dice è che l’anno prossimo si va a votare a Milano ma c’è una scacchiera più ampia.

     

    GIULIO GALLERA GIULIO GALLERA

    Se per ipotesi dovessimo ottenere il sindaco di Milano, nell’ottica di un accordo, ma dovessimo perdere tanti comuni della Lombardia, c’è una valutazione da fare. Bisogna valutare i concambi. Votano anche Varese, Busto, Gallarate. Tanto per dirne alcuni. Difficilmente nella stessa provincia possiamo portare a casa tre candidati, a meno che…”

     

    Ecco, a meno che. A meno che Milano non vada a Forza Italia, che pare proprio che il suo candidato l’abbia trovato. Ora bisogna vedere se la contraerea (c’è sempre, quando qualcuno spicca il volo) riuscirà oppure no a tirare giù il nome appena decollato.

     

     

     

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