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    BOLLETTINIAMOCI - OGGI 15.943 NUOVI CASI E 429 MORTI, IL TASSO DI POSITIVITÀ SCENDE AL 4,9% (IERI 5,3%) CON 327.704 TAMPONI: MENO CONTAGI IN 24 ORE RISPETTO A IERI, A FRONTE DI 8 MILA TEST IN PIÙ - LO SCENARIO MIGLIORA, COME EVIDENZIA L’INDICE RT CALATO A 0,85 RISPETTO ALLO 0,92 DELLA SCORSA SETTIMANA - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 14,3 MILIONI, GLI ITALIANI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO SONO PIÙ DI 4,2 MILIONI


     
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    Paola Caruso per www.corriere.it

     

    IL BOLLETTINO DEL 16 APRILE IL BOLLETTINO DEL 16 APRILE

    Sono 15.943 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +16.974). Sale così ad almeno 3.842.079 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 429 (ieri sono stati +380), per un totale di 116.366 vittime da febbraio 2020.

     

    Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.218.975 e 18.779 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +21.220). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 506.738, pari a -3.285 rispetto a ieri (-4.637 il giorno prima), in flessione dal 6 aprile. La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.

     

    tamponi rapidi tamponi rapidi

    I tamponi e lo scenario

    I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 327.704, ovvero 8.071 in più rispetto a ieri quando erano stati 319.633. Mentre il tasso di positività è 4,9% (l’approssimazione di 4,86%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti, più di 4, quasi 5 sono risultati positivi; ieri era 5,3%.

     

    Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di 8 mila tamponi in più. Una buona notizia (in genere il venerdì la curva tocca il punto massimo). Per esempio, lo scorso venerdì (9 aprile) sono stati registrati +18.938 casi con un tasso di positività del 5,4%.

     

    ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

    Lo scenario migliora, come evidenzia l’indice Rt sceso a 0,85 rispetto allo 0,92 della scorsa settimana. «Due i fattori che ci hanno permesso di piegare la curva — precisa il ministro della Salute Roberto Speranza —: le misure che hanno prodotto dei risultati e i vaccini. Siamo in condizioni di dare segnali di ripresa». Si programmano così le riaperture. «Si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia», afferma il premier Mario Draghi in conferenza stampa.

     

    coronavirus - vaccinazioni all ospedale militare di baggio 1 coronavirus - vaccinazioni all ospedale militare di baggio 1

    I vaccinati

    Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 14,3 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 4,2 milioni e oltre 10 milioni hanno ricevuto la prima dose.

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