Paola Caruso per www.corriere.it
il bollettino del 17 marzo
Sono 23.059 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +20.396). Sale così ad almeno 3.281.810 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 431 (ieri sono stati +502), per un totale di 103.432 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 2.639.370 e 19.716 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +14.116). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 539.008, pari a +2.893 rispetto a ieri (+5.758 il giorno prima). L’aumento degli attuali positivi di oggi — con il segno più davanti — è dovuto al fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero inferiore rispetto ai nuovi casi.
tamponi drive in a milano 3
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 369.084, ovvero 291 in meno rispetto a ieri quando erano stati 369.375. Il tasso di positività è 6,2% (l’approssimazione di 6,247%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 6 sono risultati positivi; ieri era 5,5%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di 291 tamponi in meno. Succede sempre di mercoledì. La curva prosegue la sua altalena — ora verso l’alto per scendere nel weekend e lunedì —, come ha fatto nelle settimane precedenti, con una quantità di nuove infezioni sopra la soglia di 20 mila per il secondo giorno consecutivo e un rapporto di casi/test che sale al 6,2% dal 5,5% di martedì.
coronavirus il reparto di terapia intensiva del sant'orsola di bologna
Dal confronto con mercoledì scorso, quando sono stati comunicati +22.409 casi con un tasso di positività del 6,2%, si osserva che lo scenario non migliora. Ma non cambia molto, come indica la percentuale di positività che è la stessa di mercoledì scorso. La crescita della curva sembra più lenta e dilatata rispetto all’andamento di ottobre-novembre: non c’è «l’impennata» che ha caratterizzato il raggiungimento del picco della seconda ondata.
A livello globale i nuovi casi sono in aumento per la terza settimana consecutiva, come indica il report settimanale dell’Oms, con un +10% nel mondo rispetto alla settimana prima. L’Italia è tra i cinque Paesi con il numero più alto di nuovi positivi: in sette giorni il nostro Paese ha registrato 155.076 casi settimanali (+12%), posizionandosi in quarta posizione dietro a Brasile (494.153 casi; +20%), Stati Uniti (461.190 casi; +8%) e Francia (161.159 casi; +12%). Alle spalle dell’Italia c’è l’India (148.249 casi; +30%).
vaccino coronavirus
Con i dati sanitari aggiornati a ieri, secondo Agenas (Agenzia per i servizi sanitari regionali) sono 13 e non più 12 le regioni con un livello di occupazione delle terapie intensive sopra la soglia di allerta del 30%: Provincia autonoma di Trento con il 58% dei posti letto occupati sul totale disponibile, Marche con il 57%, Umbria con il 56%, Lombardia con il 54%, Emilia-Romagna con il 50%, Molise con il 49%, Piemonte con il 48%, Friuli-Venezia Giulia con 44%, Abruzzo e Toscana con il 40%, Puglia con il 34%, Provincia autonoma di Bolzano con il 33% e il Lazio con il 31%.
CORONAVIRUS - VACCINAZIONE A MILANO
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 7,1 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 2,1 milioni.